lunedì 5 luglio 2010

Giulia Passione: Elogio del Pellicano maschio

Elogio del Pellicano maschio

Il Pellicano è un uccello molto grosso.
Dato che il becco è lunghissimo la capacità della sacca gollare del Pellicano può raggiungere i 13 litri.
Il Pellicano fuori dall'acqua sembra un pò goffo e barcollante, ma in compenso nuota benissimo e con agilità in qualsiasi sito provvisto di distese acquose.
I piccoli nascono ciechi, inetti e nudi... poi crescono.
La vita media (attiva) di un Pellicano si aggira intorno ai 30 anni. Esistono tuttavia determinati cibi (colorati d'azzurro) che possono allungare suddetta vita media attiva.
La maggior parte della giornata la trascorre curando il piumaggio, tramite le cosiddette grattate, od, eventualmente, alla ricerca di spiagge o piccole isole in cui poter sguazzare.
Si accoppia con la nota specie del Passer Feminis di seguito chiamata Passera.
Sono presenti 6 sottospecie:

Pellicanus Matitinus: volatile dalle piccole dimensioni. Solitamente snobbato dalla femmina durante il periodo dell'accoppiamento, riesce tuttavia a stabilire una regolare relazione sentimentale con la nota specie della Passera Infermieritas.

Pellicanus Brunus: all'opposto del suo precedente compagno, possiede dimensioni notevoli e viene spesso conteso e agognato dalle varie specie di Passera durante il periodo fecondo, ma anche negli altri periodi. Diciamo sempre.

Pellicanus Sghembus: uccello non molto aggraziato, può inizialmente creare difficoltà di approccio. Tuttavia, a seconda della sua curvatura può essere il compagno ideale per la Passera Vaginalis, nota per avere una sezione del corpo, ornitologicamente chiamata Punto G.

Pellicanus Instancabilis: perfetto per i primi incontri, alla lunga questo volatile stanca ogni specie di Passera, soprattutto quella Lignea. E' il compagno ideale della Passera Ninfomanis, che però non trascurerà in ogni caso gli incontri con il Pellicanus Brunus.

Pellicanus Infingardus: Il Pellicanus Infingardus ha la tendenza a stabilire un nido con una Passera a sua scelta (di solito ogni Passera che si rispetti si sente attratta da questo tipo di Pellicano nonostante l'avvenenza che può essere di ogni tipo). Nonostante si stabilisca in suddetto nido il Pellicanus Infingardus non disdegna di procacciare luoghi acquosi presso altre Passere. In caso di "casuale tradimento" al Pellicanus Infingardus cade tutto il piumaggio, rivelando così alla Passera Raggiratis (la mutazione della Passera è immediata) l'avvenuto fattaccio. Solitamente la Passera Raggiratis reagisce colpendo a colpi di becco gli organi riproduttivi dello stesso fino a farne poltiglia sanguinolenta.

Pellicanus Semper Fidelis: Ogni specie di Pellicano può, nell'età adulta diventare Pellicanus Semper Fidelis, ma è una specie molto rara (la più ricercata dalle BirdCatcher). Dopo una giovinezza spensierata, il PSF nell'età adulta sceglie tra le varie specie di Passera, quella con cui passare il resto dell'esistenza. A quel punto la Passera subisce una subitanea mutazione in Passera Uxor, anche detta Passera Sciattis.

4 commenti:

  1. Aiuto! Nn voglio diventare una Passera Sciattis. Devo assolutamente perdere questi 12 kg

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  2. Devo dire di essermi ritrovato in tre dei pellicani citati, anche se uno fa parte del passato remoto e l'altro è sempre più parte di me ogni giorno che passa nella famosa Passera DiBellis, che spero non si stanchi mai dell'instancabilis!

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  3. oh mio Dio... non avevo capito cosa fosse un pellicano, e io che pensavo ad uno stupido volatile che, secondo antiche credenze popolari, si strappa la carne per i suoi pulcini... lo sapevo, non avrei dovuto snobbare l'ora di biologia

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  4. ... Ahahah... Vero, vero: il "soggetto" del post è decisamente più interessante del mio, lo ammetto... :D
    Tanto di cappello per questa accurata analisi "orni-antropologica"... :P

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