venerdì 23 dicembre 2011

E io che, a Natale, ho trovato il posto giusto


Il fondo della bottiglia è il posto dove poter versare le lacrime che ogni tanto salgono su da quel groppone in gola che NO, non è il panettone fagocitato alla velocità della luce (come dite? non vi ho più aggiornato con la dieta? come si fa la faccina che fischietta disinvolta?).
Ma è anche il posto da cui poter ripartire ordinando a gran voce:

Un'altra Guinness, grazie!!!

E quindi, per tutti noi (perchè anche io me lo prendo, il mio augurio):

Un milione di Guinness gustose, fredde, frizzanti e consolatorie per il 2012.

E se poi come sottobicchiere riuscite a trovare il vostro desiderio avverato... Beh, tanto di guadagnato, no?!
Buon Natale!

martedì 20 dicembre 2011

Ups... mi scappa da piangere

Dove posso farlo?

lunedì 5 dicembre 2011

I migliori anni della nostra vita

Alla ricerca di una ciclicità di bene e male nella mia vita, l'altro giorno in macchina ripensavo a quali sono stati gli anni super belli della mia vita e quali quelli più complicati e difficili.
Non è semplice, perchè tanti sono le annate in cui c'è del buono e c'è del negativo e pochi, in tutto, gli anni totalmente da un lato e da un altro. Quando ero piccola pensavo che gli anni brutti fossero solo quelli in cui provavo sofferenza per amore, poi crescendo ho scoperto di no.


Tirando dunque le somme ecco gli anni migliori per me dal 1980 ad oggi:

1983 e 1984 --> prima di quegli anni non ricordo niente, mentre i ricordi legati all'asilo, quei pochi che ho, e quelli legati alla casa di San Mauro Torinese, di Bomber visto alla tv da dentro la cesta del bucato, di Heater Parisi, di quando ho imparato a leggere, di mia mamma che stirava, mio papà che cercava di suonare il saxofono e dei miei due gatti Tigre e Red, sono tutti belli.

1998 --> i miei 18 anni e la mia prima storia d'amore bellissima. Il primo anno è stato pura felicità. E poi ho conosciuto Twiggy, la mia migliore amica ancora adesso e tra un urlo da un balcone all'altro e chili di purè e minestrone la nostra vita insieme mi ha fatto sentire per la prima volta che non ero da sola.

2005 --> la scuola di Circo, la convivenza con mia Moglie, i nuovi amici, nuovi progetti, scoprirmi determinata, andare a vivere in un'altra città, è stato crescere divertendomi

2007/2009 --> Mr. Ford, Mr. Ford, Mr. Ford. Casa nostra, i nostri ritmi, il nostro matrimonio








Tra i peggiori annovero, invece:

Tutta l'adolescenza 1992/1996 --> brutta, con i baffi, sbilanciata in avanti dalle tette, andavo male a scuola, non avevo tanti amici, peggio di così... si muore

2001 --> di diritto l'anno peggiore della mia vita, tra la rottura di una storia importante e la rottura tra i miei genitori. Sono dimagrita di 15 kg in 2/3 mesi e questo è stato l'unico lato positivo, insieme allo scoprire che sono immortale.

2006 --> l'anno della scuola di teatro. Odiavo tutti, ero depressa e odiavo proprio ma proprio tutti, nessuno escluso, anche Mr. Ford. Un anno di merda, ma di merda, ma di merda che peggio di così solo l'adolescenza. Anzi, neanche quella.

2011 --> scopro che anche se l'amore va a gonfie vele non c'è solo quello. Rate, soldi, lavoro, salute, incidenti. Chi più ne ha più ne metta.

E dunque riguardandomi indietro scopro che dopo ogni anno brutto ho avuto almeno 5 anni belli o bellini. E quindi:


2012/2015 --> la speranza di un nuovo ciclo migliore.

Per voi va bene?
(uno dei motivi per il quale sono poco presente sul blog, anche se vi leggo sempre, amici miei, è che non so condividere il malumore ed il malessere. Di solito mi piace ironizzare anche sulle cose negative, ma come vi dicevo nel post precedente, a volte mi compiango e non mi piaccio tanto e quindi non mi condivido con voi.)

martedì 15 novembre 2011

Segretucci

Quali sono gli atteggiamenti che cozzano con il nostro personaggio pubblico?
Certo, anche se non siamo delle stars tutti noi ci ammantiamo di un'aura romanzesca di fronte agli altri.
Soprattutto noi bloggers.

Bene.
JuleZ piagnona
Il mio segretuccio, quello che tradisce il mio stile, che smitizza l'approccio ironico che voi così bene ricordate, che destruttura la maschera (di Pippo) con la quale mi riconoscete per la strada (si capisce che scherzo?) è questo:


sono una che si compiange. Non sempre. Non su tutto. Ma su alcune cose mi piango addosso che è una meraviglia. "E perchè tutte a me? Non è giusto. La legge di causa ed effetto con me non funziona, mentre quella di Murphy alla perfezione. Buà Buà"




Quello di Mr. Ford è che ormai è talmente vecchio che si addormenta davanti ai film.
E lo sveglio io.
Inversione di tendenza.


Ford con la bava
Ora però sputtanatevi allegramente anche voi, eh!
Ehi voi, dico a voi che mi state voltando le spalle!
Ehi voi-oi-oi-oi-oi!

domenica 13 novembre 2011

Date importanti

Chi ci avrebbe mai creduto che l'11/11/11 avrebbe potuto avere del miracoloso?

E invece...






Adesso da questo 11/11/11 mi aspetto la pace nel mondo, nuovi posti di lavoro, un pò di ottimismo per la mia generazione e la realizzazione di tutti i miei sogni.
E voi?

mercoledì 21 settembre 2011

Saltinmente - ossia colori, fiori, segni zodiacali, uomini

Ieri in radio, tra le varie cazzatucce divertenti, tra la musica e la reclame (come fa anni '80), ho sentito la fatidica domanda:


Qual è il tuo colore preferito?

E salì alla mia testa un pippone filosofico su tutta la mia vita, o dolce viso di mite circonfuso alba lunar (cit. ad cazzum solo perchè ce l'ho in testa. Embè? Non ve lo ricordate che questa è casa mia e qui comando io? :) ).

Perchè, alla domanda qual è il tuo colore preferito, io non rispondo un semplice blu, nè un radical-chic pervinca, nè un buddista arancione, nè un grave color mattone. No io mi profondo in un racconto mistico della mia visione della vita, dove il colore in sè non è fondamentale, ma dove l'importante è la qualità del colore. Davanti a un gruppo di maglioni di varie nuance non mi fionderò per forza su quello rosa o quello verde (che normalmente potrei forse, se non m'interessasse molto della persona che mi pone la questione e volessi troncare la conversazione, definire i miei colori preferiti) ma sceglierei la più bella sfumatura dei colori a disposizione. Insomma un bel rosso è meglio di un verde mediocre.

Rose Red Giant. Difficili per creare
composizioni a cerchio. Ma io sono
trooooooppo brava!!
E alla possibile domanda: il tuo fiore preferito? Mi immaginate a rispondere margherita, girasole, rosa, tulipano o giglio? No, se volessi davvero davvero farmi conoscere dal mio interlocutore gli spiegherei che i mazzi di fiori vanno composti con equilibrio e che i colori devono fondersi in modo che nessun colore strida con l'altro e che, in realtà, il mazzo di fiori è fatto dal tipo di verde che gli si mette attorno. Poi racconterei di quando ho lavorato da una fiorista di nome Giulia e di quando sono riuscita a fare un mazzo bellissimo di rose Red Giant, con rami di nocciolo e verde decorativo (ho cercato su internet come una matta ma non sono riuscita a trovare la foglia che ho usato) che poi ho regalato alla mamma del mio regista che mi portava sempre i sacchetti di Zuppa Pomidorova da Varsavia e che quando qualche anno dopo è morta non sono riuscita a fare le condoglianze a suo figlio e penso che mi odi per questo.
Oppure risponderei i garofani, perchè un giorno mio papà si è presentato con il mazzo di fiori più grande del mondo (o almeno del mio) con milioni di garofani di vari colori e anche perchè a me il socialismo non dispiaceva. C'era chi rubava ma alla fine tutti avevano quasi tutto. Invece adesso rubano e io non c'ho un cazzo.

AH! E se uno, incautamente, mi chiedesse, di che segno sei, in primis gli direi che è un approccio vecchio e poco fantasioso e poi gli sciorinerei tutte le specifiche del mio tema natale. Gli spiegherei che essere Acquario ascendente Capricorno ti condanna ad una vita di contraddizioni, che la parte aria è quella libera (che mi fa stufare presto di tutto), artistica (i lavoretti, ma anche il teatro, il canto, i balletti, la comicità), sfrenata (ehm... sorvoliamo), quella dell'angolo del disordine, mentre la parte terra è quella costruttiva (comprare casa, sposarmi, studiare), determinata (portare a termine tutto ciò che comincio), ordinata (tranne per il precedente angolo del disordine). Che anche la mia parte femminile e quella maschine, lunatica e solare, fanno a pugni e che io non sono una miscela delle mie componenti ma ognuna delle mie componenti in maniera totale a seconda del momento.

Per non parlare di quanto starei a discutere all'ipotetica richiesta di rivelare quale parte dell'uomo guardo quando lo vedo per la prima volta? Non risponderei certo con lo scontato "gli occhi", nè con il più conturbante "la bocca", nè con il greve, ma spesso sincero, "il culo" e neppure con l'alternativo "le mani".
No, se avessi interesse a rivelare qualcosa di me al postulante direi che io di un uomo guardo come si muove, la confidenza che ha con il proprio corpo, ricerco la sicurezza in sè stesso perchè io ho una teoria che se un uomo non sta bene di testa ce l'ha piccolo e, sarò anche triviale, ma per me le dimensioni sono importanti. Intendo le dimensioni del cervello e l'equilibrio tra questo e il cuore. Direi che i denti sono fondamentali perchè i denti brutti mi smorzano la libido e mi sanno di uno che non si prende cura di sè. Ma anche che guardo molto se un uomo è troppo curato, chè quelli un pò grezzi mi piacciono. Grezzi e puliti. E con un grande... ego equilibrato.

Insomma.
Mi sono chiesta.
Quando sono diventata così complicata?

E' stato quando mi sono accorta che "le tipe complicate" erano fichissime e avevano centinaia di spasimanti e mi sono resa conto che io non sono mai stata "l'irraggiungibile"?
O è stato per colpa della letteratura? Avete mai visto un personaggio lineare, semplice, quasi banale essere il protagonista assoluto e intrigante di un romanzo?
E chi vorrebbe mai essere quella "simpatica" o il comprimario?

Oppure sono sempre stata così?

E ora passo la palla a voi.
Il vostro colore preferito?
Il fiore?
Di che segno siete?
Cosa guardate per prima in un uomo/una donna?

Oh, mi raccomando....


Non siate banali!!!

mercoledì 14 settembre 2011

Giulia Passione: conoscere altri blogger

Non mi ricordo se ne parlavo qui o sul blog di qualcun altro.

C'è un certo non so che di conflittuale nell'aprire un blog praticamente anonimo per poter parlare di tutto ed essere se stessi senza filtri, senza veli, senza limiti, protetti da quella lontananza cibernetica che impedisce che tutto diventi reale e rientri nei meccanismi quotidiani da cui si è rifuggiti per potersi esprimere completamente e poi trovarti a cercare un momento qualsiasi nella settimana, tra lavoro, lontananza, momenti per la famiglia e lavori di casa, per incontrare, vis-à-vis Ilaria.
Ma Ilaria chi?
"Quella di Plectrude", dico sempre a Ford, quando si incasina con i nomi.

Leggendo le sue storie fin da subito mi hanno colpito le analogie:

tutte e due nate nello stesso anno
fidanzate nello stesso anno
sposate nello stesso anno
viaggio di nozze negli stessi luoghi
la stessa macchina, deceduta nello stesso periodo
un grande sogno portato avanti con grande determinazione (lei la ballerina, io l'attrice)
un blog aperto più o meno negli stessi mesi

Impossibile non desiderare conoscerla. Ci siamo girate intorno un pò e, finalmente, sabato mattina, il velo tecnologico che ci divideva è caduto e mi sono trovata davanti esattamente la persona che immaginavo, che avevo conosciuto online, e abbiamo cominciato a parlare come se avessimo fatto il liceo insieme, ma con quel "in più" che è il parlare di qualsiasi cosa per farci conoscere attraverso i nostri sogni, i nostri viaggi, i film che guardiamo, la musica che ci piace, i libri che abbiamo letto.

Ilaria è stata una conferma. Un posto sicuro, dove tutta la libertà che ti da la blogosfera si può concretizzare anche nella realtà. La sorpresa di riconoscermi in un altro essere, diverso da me, ma così simile in tante cose.
E' impossibile descriverla senza risultare banali, lei che banale non lo è per niente.
E poi, vi dirò, sono gelosa delle mie impressioni su di lei, della fortuna che ho avuto nel conoscerla, di tutti i dettagli che ricordo di questo sabato mattina.

Da quando ho aperto il blog ho conosciuto quattro blogger dal vivo:

Polly, Suarakamansa, Dembo e Ilaria.

Ho trovato quattro nuovi amici.
Certe volte non sono abbastanza grata di quanto sono fortunata.

venerdì 9 settembre 2011

It's raining men, Hallelujah!

Siccome ho poca fantasia e siccome ho adorato questo suo post, copio. O meglio, reintrerpreto.

Uno l'ho amato da lontano per 10 anni. Poi me lo sono scopato ed è stato deludente. Lui, non io!
Lo stesso mi ha detto che non aveva mai avuto un'amica come me. Ed è stato imbarazzante.
Un'altro mi ha dedicato una poesia intitolata "Giulia ha occhi azzurri". Penso fosse gravemente daltonico.
Uno era il mio vicino di casa ventenne e bellissimo, ma non guardava ragazzine sotto i 10 anni.
Il Ragno aveva muscoli dove le persone umane hanno pelle e ciccia.
Uno mi ha tenuto in bambola per qualche mese, però alla fine l'ho scordato.
Con uno ho scoperto cos'era l'amore guardando il pulviscolo nella luce mattutina che entrava dalla finestra.
Con lo stesso un incontro per studiare alla Biblioteca Nazionale è diventato uno dei giorni più belli della mia vita.
Uno era israeliano e per chattare con me ha scampato un attentato.
Di uno sono stata irrimediabilmente gelosa anche quando non ne avevo diritto.
Almeno quattro si chiamavano Dario.
Ed altri tre avevano il nome o il cognome che iniziava per D.
Con uno ci telefonavamo un sacco ma non è mai scattata la scintilla.
Uno aveva un lumacone al posto della lingua ed ho rischiato di soffocare. Poi l'ho mollato.
Alcuni li ho lasciati io.
Altri mi hanno mollato.
Lui è tutta la mia vita.
Uno aveva la casa piena di scarafaggini. Ma mi faceva ridere di brutto.
Con uno ho un rapporto conflittuale da 31 anni. Ed è il più bello.
Uno era bellissimo, ricco, pieno di interessi. Ma aveva un sacco di problemi di sicurezza in se stesso. Non gliel'ho data.
Ad un altro l'ho data ma poi mi sono pentita.
Con uno rido tutti i giorni e quando piango mi consola.
Diego è uno stronzo cagasotto e scappa ogni volta che mi vede.
Con uno pensavo di ardere di passione ed invece guardavamo JOJO e My Name is Earl.
Uno mi ha fatto scoprire il sushi.
Con uno pensavo di sposarmi il 25/05/2005 e di avere un figlio nel 2006 e due gemelli nel 2008. Non è andata così. Ma gli voglio bene.
Con uno mi sono sposata il 29/05/2009 e forse un giorno decideremo di avere dei figli. E gli voglio molto più che bene.
Uno è stato il mio primo bacio e non è stato male.
Uno è stato la mia prima volta ed è stato un disastro.
Uno mi ha lasciato tre volte.
E poi ci siamo rincontrati e abbiamo fatto ancora l'amore.
Una che mi piacesse e a cui piacessi io non l'ho mai trovata.
Con uno ho visto un film porno a velocità x32.
Uno si è fatto la mia migliore amica nel letto a fianco al mio.
Con uno ho fatto sesso in una stanza piena di gente che dormiva. Lentamente e silenziosamente.
Di uno sono stata l'amante.
Nessuno è mai stato il mio amante.
Uno l'ho lasciato anche se ero ancora innamorata.
Uno mi ha fatto sentire una regina.
Per uno sono dimagrita 10 kg.
Uno era il mio migliore amico. Ma baciava troppo bene ed è diventato molto di più.
Uno mi racconta tutti i film che vede, anche più volte perchè non sempre lo ascolto.
Di uno amo tutto, anche quando fa rumore contro il tavolo.
Uno ha il pelo rosso e il naso bagnato.
Uno ha i piedoni.
Uno ce l'aveva così grosso che non ce l'ho fatta.
Uno ce l'aveva così piccolo che non ce l'ho fatta.
A uno quando baciava rimanevano gli occhi semi aperti e mi inquietava parecchio.
Uno mercoledì prossimo dormirà fuori e mi mancherà tantissimo.
Con uno sogno il futuro.
Uno, un giorno, avrà i capelli bianchi e mi rincorrerà in una casa al mare cercando di toccarmi il culo.
Tanti altri non li ricordo più, ma li ricorderei se li incontrassi.
Uno, un giorno, lo amerò ancora di più di quanto creda possibile.

venerdì 2 settembre 2011

La bellezza è femmina

E credo non possiate che concordare.
Ecco a voi Mia, aka Pandistelle, così chiamata perchè le sue zampette sanno di cioccolata.
E, Cy, non "quella" cioccolata!





giovedì 1 settembre 2011

JULEZ&FORD’S WEDDING

Un thanks a Ford e uno scusa per non averlo pubblicato prima.
Buon mesiversario amore mio.


La trama (con parole mie): E’ il 29 maggio 2009, siamo a Milano, in un palazzo del Comune dove risuonano strani giri di canzoni, tra Guantanamera e La vie en rose, un matrimonio in ritardo e un altro in anticipo. Ford e Julez, nati come amici inseparabili neanche tre anni prima, tra una sbronza – più di una, a dire il vero – di lui e gli impegni molteplici – Accademia e lavoro, lavoro e Accademia – di lei, si preparano a compiere un passo fondamentale del loro viaggio.

Giusto prima di partire per un altro che sognano da una vita.



E’ curioso mettersi a parlare di un “film” di cui è protagonisti, soprattutto quando si vive ancora, ogni giorno. Ma data la ricorrenza – in qualche modo occorreva festeggiare l’agognato arrivo del suddetto filmino – è divertente tornare con la memoria e una recensione speciale a quel giorno.

Certo, c’è il rammarico di non aver avuto a disposizione una produzione di un certo livello, in grado di seguire entrambi i protagonisti filmando le rispettive preparazioni prima dell’incontro, della cerimonia e della festa, ma del resto una delle cose più intense ed apprezzate – da noi, in primis – del matrimonio è stata certo quella di aver fatto (quasi) tutto da noi e nel modo più pane e salame possibile, quindi, nonostante tutto – e anche perché, ormai, non si può fare altro se non pensare di ripetere la cerimonia affidandosi ai famigerati wedding planners -, trasformeremo quello che abbiamo nel miglior film da matrimonio possibile.

Giusto per mettersi in pari con l’inizio della pellicola – già in Comune, con Julez nell’unico momento di crisi, al suo arrivo e circondata dagli ospiti -, ricordo che le due giornate erano partite al mattino, con Ford uscito di casa presto per una sessione barba – a dire il vero tagliata troppo corta – e capelli da spuntare – ai tempi erano ben oltre le spalle, e il pomeriggio dopo il matrimonio, considerata la temperatura, sono stati più agevolmente raccolti da Julez in una treccia – con il fratello e Julez alle prese con il trucco e parrucca di mamma, testimone e amica nonché officiante della cerimonia incurante della sistemazione del suo.

Così, mentre la sposa impazziva per rimettersi in pari tutta da sola, passato il parrucchiere Ford si dedicava ad un pranzo come di consueto il più sostanzioso possibile con papà e nonno Ford al ristorante cinese di fronte a casa, brindando alla giornata con un paio di sonore sambuche.

Il parallelo tra i protagonisti è interessante, perché simbolo di quello che, durante ogni preparazione matrimoniale, è il rapporto uomo/donna, con lui che avvalla le decisioni della compagna e, in genere, si scampa ogni tipo di impegno giustificato dal fatto che è la compagna stessa a godersi la giornata come una principessa – come è giusto che sia, peraltro -.

E così arriviamo in Comune, all’inizio dell’opera del poco convincente regista selezionato in quanto cameraman della trasmissione cui il fratello Ford lavorava qualche anno prima: le inquadrature indugiano sui protagonisti provocando le reazioni a posteriori di Julez, poco soddisfatta dalle acconciature e dalle imperfezioni della pelle, e danno una carrellata degli invitati, dalla nutritissima schiera di cugini, zii e zie di Julez alla più scarna Ford-famiglia, dai colleghi di lavoro ai vecchi amici più o meno abituati all’idea e ai cambiamenti che, negli anni, hanno mutato i protagonisti della storia.

Durante la cerimonia, tra un pianto – memorabili quelli di mamma e zia della sposa – e una colonna sonora random, la parte del leone è tutta di Julez, che rassicura audience e presenti dichiarando con tutta la sua teatralità che effettivamente, Ford ha detto sì, suscitando ilarità ai presenti e spezzando la tensione che congelava, ad esempio, il Ford fratello, simile a uno 007 nel pieno del momento più delicato della sua missione.

Al termine della cerimonia, tra un applauso e un augurio, spalline di vestiti crollate di fronte all’importanza dell’evento, riso e lotta con stormi di piccioni impazziti, ci si concentra sull’interminabile sessione fotografica, fortunatamente resa meno pesante dal clima paneesalamesco dell’intera brigata, poco reso nella pellicola a seguito di un attacco di autorialismo sfrenato del regista, che decide di riprendere parte dei momenti filtrandoli attraverso la poetica visione dell’acqua delle fontane distanti un paio di chilometri a creare un effetto memorabile. Certo.

Saltata, anche qui con rammarico, la parte fotografica dedicata agli sposi con tanto di partita a calcio balilla e il viaggio degli stessi verso il ristorante – e ancora una volta Julez tiene banco facendo la parte del leone con l’autista, il padre, Ford e la fotografa -, ci ritroviamo nella provincia di Pavia, tensione completamente sciolta, maniche di camicia e prima parte della cena, organizzata attraverso tavoli che richiamano a pellicole più o meno note.

Con l’inizio della cena vera e propria, il regista ha l’unica, vera buona idea di tutto il lavoro: una serie di interviste che vadano a far scoprire al pubblico i protagonisti della giornata attraverso i loro invitati, rivelando al contempo anche qualcosa degli stessi, e regalando momenti magici dettati da euforia e vino già dal principio.

Peccato solo che, dopo l’ottimo inizio dedicato ai colleghi e amici di Julez, nonché ai compagni/e di circo e Accademia, il regista si perda progressivamente per strada dimenticando di intervistare la madre della sposa e dedicando uno spazio sempre minore ai presenti per concentrarsi sulla fotografa, amica della coppia e, con buone probabilità, fantasia sfrenata dell’uomo dietro la macchina da presa, che si dimentica, con il sopraggiungere della notte, l’arrivo della fontana di cioccolato, il brindisi e i canti – si esibiscono Julez, le sue compagne di Accademia, alcuni amici e colleghi che si dilettano nell’arte del canto, e si tenta invano di convincere Ford a fare lo stesso, ma lui, che è un vero duro, rifiuta, stimolando l’apprezzamento del compagno di un’amica di Julez che, in privato, gli dice “Hai fatto bene, un uomo canta per la sua donna solo in privato”- che si tratta del matrimonio di Julez e Ford, e non di Luca che cerca di guadagnarsi una possibilità di portarsi a letto Samira – possibilità, peraltro, più che remota -.

Eppure, nonostante tutto, i nostri si guadagnano lo spazio di un reciproco discorso che commuove parte dei presenti e brindano, per il piacere di Julez, con il classico spumante prima di dedicarsi alla distribuzione delle fantastiche bomboniere confezionate dalla nostra eroina, zuccherini aromatizzati dalla potenza alcolica devastante, confezionati e fabbricati tutti in casa Ford, coloratissimi e prodotti nei seguenti gusti: Anice, Arancia/cannella, Viola/liquirizia, Basilico, Limone/salvia, Rosa/vaniglia, Menta, Agrumi.

A seguito degli assaggi continui Ford si ustionerà l’interno della bocca, ma lascerà felice il ristorante prima che lui, Julez e la madre della sposa vengano fermati dalla polizia all’imbocco dell’autostrada nell’ormai famosa seicento di Julez, scampando miracolosamente ad un controllo approfondito che avrebbe provocato il ritiro della patente della prode Antonella.

Ma sarà solo un piccolo imprevisto prima del meritato ritorno a casa e del giorno seguente, dedicato alla preparazione del viaggio “a quel paese” sponsorizzato da una produzione molto migliore di quella del filmato, quella dei nostri amici, parenti e invitati vari, che ha regalato ai protagonisti il viaggio più importante della loro vita – finora – all’interno DEL viaggio più importante della loro vita.

Peccato che, tutte queste sfumature, il filmino non possa raccontarle.

Ma è per questo che ci siamo qui noi, no!?



MrFord



P. S. Contiamo, comunque, che il montaggio operato dal fratello di Ford possa migliorare la qualità dell’opera, vista finora soltanto nel girato complessivo.



P. P. S. In Australia abbiamo girato qualche spezzone anche noi di quello che potrebbe essere definito “sequel”. Chissà che un giorno non ci si decida a parlare anche di quello.

lunedì 29 agosto 2011

Faccio Outing - Amo Randal

Promessa non mantenuta

Qualche giorno fa, guidando la mia nuova e bella CenerElla mentre tornavo a casa dal dur...ehm moscio lavoro di questo periodo, vedo spuntare da una viuzza alla mia destra questo:

Lavoro in una zona industriale... CHE CULO!!!

E mi sono detta. Tutte le mie blogamiche guardando quest'aggeggio penseranno alla stessa cosa:

L'uomo matitino.
Una promessa non mantenuta.

Tu lo vedi, ti sembra imponente, ti incute anche un certo timore, ha un che di affascinante...
POI.
Poi supera lo spigolo del palazzo e....


TI DELUDE.
Insesorabilmente.

martedì 16 agosto 2011

Che supereroe sono

Sempre sull'onda della minchierìa ecco qui un test sui supereroi.
Green Lanterna non lo conosco bene, ma ora esce il film al cinema e mi farò una cultura in merito!
Testa calda. Avete una forte forza di volontà e una grande immaginazione.

Tradotto.

Scalmanata. Siete una testa di granito e non fate altro che sognare.

Bella roba!!!


Your results:
You are Green Lantern
Green Lantern
90%
Spider-Man
75%
Catwoman
75%
Wonder Woman
70%
Robin
70%
Supergirl
55%
Superman
50%
Hulk
50%
The Flash
50%
Batman
25%
Iron Man
25%

Hot-headed. You have strong
will power and a good imagination.




Click here to take the Superhero Personality Quiz

venerdì 12 agosto 2011

Una certa Adriana Karembeu



Giro un pò per il web, in questo giorno di terribile abbiocco post prandiale dovuto ad un pranzo giapponese che mi ha piegata in due e trovo questo divertente giochino su MyHeritage.com.

Mi dico, DAI DAI vediamo a chi assomiglio.
Ora, ho provato con varie foto e, siccome questo sito ti paragona a delle donne famose è piuttosto probabile che venga fuori una somiglianza con una strafiga (voglio dire, nel loro database non c'è certo la foto della lattaia Enza 85 anni e altrettanti kg, no?).
Però in tutte le foto viene fuori una percentuale di somiglianza superiore al 75% in media con questa tipa qui:


Ora.
Conosco molte persone con un ego smisurato, ne conosco svariate altre megalomani, poi ci sono quelle col delirio di onnipotenza, quelle che non hanno un buon rapporto con la realtà...

Ecco... Non sentendomi parte di una di queste mi chiedo.

Ma com'è possibile anche lontanamente paragonarmi a 'sta tipa???

IO SONO MOOOOOOOOOLTO MEGLIO!!!

(e soprattutto ho molte più tette. E questa, signori della corte, è la sacrosanta verità. Tiè Adriana!)


In questo clima goliardico estivo e solo per compiacere Cybsix, la mia nuova musa ispiratrice, a voi...
Tette Passione! E no, non è un culo!
E sì, è tutta natura... Valfrutta la natura di prima, ehm, seconda, ehm terza, ehm insomma ci siamo capiti

mercoledì 10 agosto 2011

La notte di San Lorenzo... ovvero...

Stella Stellina stanotte si avvicina...
... 16 anni fa davo il mio primo bacio.

Oh, che vi devo dire, con tutta la strada che ho fatto, con tutto ciò che ho vissuto, nonostante l'abisso che separa me dalla ragazzina di 15 anni che diceva "non ti bacio, ma se vuoi ti sputo in bocca tanto è lo stesso uno scambio di saliva" (dicevo abisso... ehm ehm, i modi non sono cambiati molto, è cambiato giusto che ora so cosa vuol dire baciare e non rifiuterei più, ecco), insomma nonostante tutto, a me le estati adolescenziali mancano tanto.
Mi manca tanto anche la taglia 42, le puppe sode soderrime (ora solo sode sodicchie), i capelli rasati che fanno figa, il tatuaggio che ce l'avevo solo io quello vero, tutti i ragazzini innamorati di me (tratta male un uomo e ti amerà... uh se ti amerà!), i giorni che erano 5 e sembravano mille, il cuore che viveva maratone infinite e scatti da centometrista e non si stancava mai.

Ma soprattutto la fiducia nel futuro. Esprimere un desiderio e dimenticarselo un minuto dopo perchè già distratti da "Killing me softly" alla radio e dal fatto che forse in effetti Alessio non vale un desiderio, perchè Renato, dietro l'albero di fichi ti sta guardando intensamente ed è molto più bello, più inaccessibile, più nuovo.

Ecco.

Stanotte vorrei esprimere un desiderio e poi dimenticarmelo.

E invece non me lo dimentico, anzi mi ricordo che non si avvera e mi arrabbio e mi incazzo e allora se non posso avere 16 anni ne voglio avere 75, così non mi ricorderei di niente e non saprei fare neanche il calcolo di quanti anni fa ho dato il primo bacio.

Ecco.

E voi che volete da queste povere stelle morenti?

lunedì 1 agosto 2011

Sul perchè la penso come la penso

E' che io penso un sacco.
Niente da vantarmi, che sia chiaro, nessun'elucubrazione mistica o innovazione tecnica. Anzi spesso i miei pensieri sbattono come onde contro un muro... di granito. Stan lì a cercare una via di fuga, un momento di quiete e continuano a bagnare la stessa idea, a solleticare lo stesso mood, a ricoprire di sale le stesse ferite.

Ma, stupidamente o no, io sono orgogliosa di pensarla come la penso.

E quindi vi dico che io la penso come la penso sull'amore.
La penso come la penso sulla morte e l'eutanasia.
La penso come la penso sulla legge di causa e di effetto.
La penso come la penso sull'etica lavorativa.
La penso come la penso sulla solidarietà femminile.
La penso come la penso sulla gratitudine.
La penso come la penso sul dire scusa.
La penso come la penso sulla testardaggine e la caparbietà. Soprattutto le mie.
La penso come la penso sugli appuntamenti persi.
La penso come la penso sull'amicizia.
La penso come la penso sulla fecondazione assistita.
La penso come la penso sulla fortuna e i colpi di culo.
La penso come la penso sulle difficoltà e la frustrazione.
La penso come la penso sul karma e la meritocrazia.
La penso come la penso sui soldi spesi per la canna fumaria.
Ma soprattutto la penso come la penso su un nuovo tatuaggio, un viaggio in Giappone, una stanza dedicata al bricolage e una nuova opportunità.

E voi come la pensate?

Bentornata a me. SOB!

domenica 17 luglio 2011

Scompaio per un paio di settimane

Ma tanto non è molto diverso dall'ultimo periodo.
Sono stata molto incasinata al lavoro e sinceramente non ho avuto tempo di seguire i blog (il mio e i vostri) come avrei voluto.
Spero al ritorno di essere un pò più presente.

Buone vacanze per me e buon tutto per voi.
Arrivo, Mr.Ford, arrivo!
SI PARTE!

PS: ringrazio i suoceri senza i quali saremmo rimasti a guardare l'asfalto della nostra città sognando di pucciare i piedi in acqua.
Grazie Raggio di Sole e Raggio di Bici.
Grazie

martedì 12 luglio 2011

Ti ringrazio per quando...

...hai deciso di vivere vicino vicino a me
...hai sacrificato il tuo spazio per il mio
...mi hai amata alle 5.30 della mattina, nonostante la fatica
...mi sostieni con la tua voce un pò roca
...canti con me "Mille giorni di te e di me"
...pensi che sono stupenda
...mi chiami passerotto
...hai deciso di vivere tutta la tua vita con me e di non lasciarmi mai mai mai da sola
...hai deciso che dovevo condividerti con tre sciamannati
...vieni con me all'Ikea
...mostri le tue debolezze
...posso chiamarti e tu ci sei sempre


E ti ringrazio anche per tutte le cose che mi hai insegnato, mamma, per essere la mamma un pò di tutti, ma più di tutto la mia. Senza di te sarei persa. Sei la mia luce anche nel buio e se non ci fossi, non ci sarei neanche io.

Non mi hai insegnato a dire ti amo, ma mi hai insegnato ad amare, anche se non lo so fare bene come te.
Sei unica.
Sei mia (anche se ti presto a Qui Quo e Qua).

Però adesso, mamma, nel giorno del tuo 57esimo compleanno:

SMETTI DI FUMARE!!!

venerdì 24 giugno 2011

Giulia Passione: LUST

Per me il lusso vero è questo:

VORREI SOTTOLINEARE LA PRESENZA DI:
ALBERI ALL'ESTERNO
CANTINETTA CON BOTTIGLIE VARIE
MA SOPRATTUTTO...
CALCIO BALILLA!
Se continuo con il mio mood Paint Your Life, finisce che soppalco la casa da sola e mi costruisco un aggeggio del genere.
Altro che diamonds are a girl's best friend...
Io sono più del tipo Girls just wanna have fun!!
E per voi? Cos'è il lusso???

lunedì 20 giugno 2011

Giulia Passione: i piedi di Barbie

La verità è che Barbie ha sempre male ai piedi.
Almeno io dopo 5 giorni di tacchi li posso levare e sentire il tallone che si appoggia insieme alla pianta e ripromettermi di rifiutare qualsiasi invito a qualsiasi matrimonio, chiedere il licenziamento alla prossima proposta di formazioni sparse per l'Italia durante le quali sfoggiare un look porno-professionale (per portare gli astanti dalla mia parte e far dimenticare loro che ogni tanto mi ripeto), e fare un fioretto al signore in cui giuro e spergiuro di non comprare mai più un paio di scarpe femminili... almeno fino alla prossima volta.


Dite che Barbie ha la piscina e la casa con l'ascensore all'esterno?
Il camper, la sauna, l'armadio di una principessa e quintali di accessori?
Dite che con il suo curriculum (veterinaria, surfista, hostess, poliziotta, regina di Saba) non conosce la crisi lavorativa e la disoccupazione?

Mi tengo di gran lunga la mia possibilità di camminare come una papera comoda e il mio marito non piallato.

Avere i tacchi anche quando non li hai. Voglio spararmi.
A me, Barbie, mi fa pena.

PS: Ila, se ci sei ancora, non riesco più ad entrare nel tuo blog :(

mercoledì 15 giugno 2011

Giulia Passione: Talento superficiale

So fare bene quasi tutto.
Non so fare MOLTO bene proprio niente.

Ma sono l'unica che in quasi qualsiasi cosa si cimenti riesce ad ottenere discreti risultati con una velocità apprezzabile e poi si arena?

Secondo voi manco di resistenza (sindrome del centometrista) oppure è veramente possibile avere tanti talenti ma nessuno ben radicato e profondo?

E voi? Siete veramente talentuosi in qualcosa?

lunedì 13 giugno 2011

Post semi politico. Astenersi perditempo, come me

E meno male che pioveva, va!
Non è che io non sia felice che si sia raggiunto il quorum e che i sì siano stati più del 90% Sono felice per molti motivi, di tipo ideologico perchè ho votato il sì, ma soprattutto per principio, contro un Presidente del Consiglio che viene pagato da noi per dirigere la nostra moralità politica e che però invita la gente ad andare al mare invece che a votare.

Però sapete che vi dico?
A me queste mi sanno di vittorie di Pirro.

Primo perchè tra un mese cambieranno 5 parole 5 nella legge al legittimo impedimento e saremo di nuovo da capo (forse ci va meglio con il nucleare, ma non ci giurerei).
Secondo perchè OK, finalmente la gente si è stufata di quel buffone di Silvio che è la vergogna dell'Italia in quanto persona votata da milioni di elettori che credono nel personaggio e non nelle programmatiche politiche di questo cafone e ignorante truffatore pedofilo (vuoi essere trattato da personaggio, e questo è quello che sei), ma se ci giriamo verso sinistra chi troviamo?

Dov'è l'amato Berlinguer?

Dov'è la sinistra costruttiva?

Quali sono i grandi programmi politici della sinistra?

E che cazzo, OK che ora siamo nella merda, ma di là c'è la melassa?

La mia impressione è che alla fine ce la prenderemo nel culo lo stesso. Come sempre.

E vi giuro che potrei votare l'estrema destra se soltanto dimezzasse gli stipendi ai politici, ci desse la speranza di una pensione, abolisse l'abuso dell'assistenzialismo e sostenesse la famiglia.

Ok. Probabilmente non potrei farlo ma almeno mi farebbe venire il dubbio che qualcuno pensa a noi e non a se stesso, perchè sono dieci anni che l'Italia viene gestita, come promesso, come un'impresa.
Solo che la gente non pensa che alla fine chi si prende i soldi, in un'impresa, è il padrone della stessa.
E io non voglio un padrone.

Scusate.

giovedì 9 giugno 2011

Giulia Passione: sono una sirena

E canto in sirenese.

Vi è mai capitato di pensare che alcune canzoni sono state scritte leggendovi i pensieri, guardando il film della vostra vita o sbirciando nei vostri sogni?
Quali sono le canzoni che vi rappresentano? Che sono vostre, che parlano di voi? E anche se non dicono cose proprio vere in modo oggettivo, che voi sentite come rispecchiarvi?

Per quanto mi riguarda, saranno le manie di protagonismo o quelle di grandezza, ci sono almeno cinque canzoni che parlano di me, me io che sono me. Giulia Passione insomma.

Partiamo con la prevedibilissima Giulia di Antonello Venditti:

Giulia ci sa fare [se leggete questo blog sarete già arrivati a questa conclusione]
Giulia è intelligente [e che ve lo dico a fare]
Giulia è qualcosa di più [non penso che intenda per il peso, ma nel caso, celo]
Giulia ti accarezza [non è generico, eh!]
Giulia lotta insieme [vero, verissimo]
Giulia parla anche per te... [e per tuo cugino, il vicino di casa, l'assistente sociale, il poliziotto, insomma un bel modo per dire che Giulia è logorroica]

Passiamo alla meno scontata Susanna di Vasco Rossi. Il ritratto di me a 16 anni. (ma chiedete a Ford, qualche balletto è ancora presente in casa, soprattutto a orario di cena...)

Susanna è una bambina tutta colorata
che quando va a ballare sembra un'aranciata
e guarda già i maschietti
con aria misteriosa  [eh già, cominciai a 4 anni con il mio compagno d'asilo Michele]
ma quando torna a casa la sera
è tutta un'altra cosa.
Susanna balla sempre tutto il pomeriggio
ma non fa molto caso a chi le sta vicino
e quando guarda intorno
muove appena appena gli occhi
con aria fatale
tenuto conto degli anni  [mia mamma m'ha sempre presa in giro per il mio cercare d'essere sexy, poi ho smesso quando mi sono accorta di non essere proprio Marilyn Monroe]
Non si mette le scarpette con gli occhi
perché le hanno tutti  [bastian contrario da sempre, questo mi ha permesso di non cominciare a fumare, di non avvicinarmi a nessun tipo di droga e di prendere la mia prima sbronza a 26 anni compiuti, quando ormai era fuori moda]
e non si lascia affascinare da nessuno
ma sorride a tutti.
Susanna ha la maglietta numero 28 [la mia era numero 7, della squadra di pallavolo del liceo. Mamma com'ero scarsa... però ho vinto il premio Simpatia. Giuro. Che tristezza.]
coi ricciolini in testa sembra proprio un confetto [un confetto di nome Lucio Battisti e aneddoti strani su autisti del bus che mi chiamavano "ragazzino"]
e non sta mai ferma un attimo
gira dappertutto
e quando pensi di fermarla
è già passata da un anno. [la mia parte iperattiva]
Quando sorride ha un'espressione maliziosa
che ti fa coraggio [e dai lasciatemi illudere di avere un'espressione maliziosa che vi fa coraggio!]
ma poi scompare e non la vedi più
per tutto il pomeriggio
Susanna è una bambina colorata
Susanna è un'aranciata....

Passiamo poi a Parte del tuo Mondo, tratto da La Sirenetta.
La questione è che io sono una Sirena e questa canzone è la spiegazione del mio tormentato modo di sognare (di pormi obiettivi irrangiungibili e di fare di tutto per raggiungerli) e del tormentato rapporto con mio papà (rapporto che sta migliorando negli ultimi anni, da quando ho finalmente superato il complesso di Edipo grosso come una casa che avevo. Ma non è colpa mia, mio papà è bellissimo e bravissimo. Ho detto superato?)

Ma lassù, cosa mai ci sarà? [non importa, l'importante è che sia irraggiungibile]
Imparerei tutto, già lo so [si diceva prima, sono intelligente io!]
Vorrei provar anche a ballare
E camminar su quei ... come si chiamano? Ah, piedi! [naaaaaa, si chiamano panzotti cicciosi e ti faranno cadere e scapicollare per terra]
Con le mie pinne non si può far
Vorrei le gambe per saltare
Ed andare a spasso per la ... come si dice? Strada! [ah il mestiere più vecchio del mondo!]
Vedrei anch'io la gente che
Al Sole sempre sta come vorrei [vivere in Australia]
Essere là, senza un perchè in libertà!
Come vorrei poter uscir fuori dall'acqua [come vorrei poter entrar dentro nell'acqua]
Che pagherei per stare un po' sdraiata al Sole [e sciaquettare in quell'ambiente privo di gravità, o quasi]
Scommetto che sulla terra le figlie non le sgridano mai...  [scommetto che sotto l'acqua le figlie non le sgridano mai]
Nella vita fanno in fretta ad imparar...
Ti sanno incantare e conoscono,
Ogni risposta a ciò che chiedi
Cos'è un fuoco? E sai perchè ... come si dice? ...brucia?
Ma un giorno anch'io, se mai potrò
Esplorerò la riva lassù,
Fuori dal mar
Come vorrei vivere là ....


Passiamo poi a qualche strofa di Luna di Gianni Togni.
 
Luna non mostri solamente la tua parte migliore [anzi mi piace mostrare quella peggiore. Meglio una bella sorpresa dopo, no?]
stai benissimo da sola sai cos’è l’amore [sto bene da sola, ma siccome so cos'è l'amore sto molto meglio quando sono innamorata. Ma non sono mai stata con qualcuno pur di non stare da sola.No!]
e credi solo nelle stelle
mangi troppe caramelle...Luna! [caram..burp...cosa?]
Luna ti ho vista dappertutto anche in fondo al mare [te l'ho detto, sono una Sirena!!!]
ma io lo so che dopo un po’ ti stanchi di girare [eh sì, iperattiva e pigra]
restiamo insieme questa notte
mi hai detto no per troppe volte...Luna! [dire no è il gioco più bello del mondo... a meno che non stufi l'altro!]

Beh insomma a queste canzoni da pochissimo se n'è aggiunta una quinta che, io lo so, è stata scritta per me, pensando a me, con la mia ispirazione. Insomma sono la Musa di questa canzone:

Pryntil di Vinicio Capossela

Nel fondo del mar, nel fondo del mar.. [tutta la vita nel fondo del mar]
La foca barbuta, sempre piaciuta [foca barbuta è assolutamente la migliore descrizione che si possa fare di me]
Che è solitaria, le piace cantar, [mi piace eccome... chiedetelo ai miei felicissimi colleghi.... ihihih.. chissà cosa direbbe di me VoodooDolly!!!]
Una sirena si sente coi baffi, [sirena con i baffi arriva giusto giusto alla seconda posizione come miglior descrizione che si possa fare di me!]
Una sirena nel fondo del mar
E i pesci uccelli le batton le ali
E scrosciano applausi di pinne e di bolle
Nel fondale spettacolare
Dell'abisso musicale

Io la vispa Pryntyl [vispa mi piace, sono io]
Dal caschetto malizioso [quasi caschetto... quasi malizioso... più disordinato però]
Nettuno si gettava ai miei piedi
Implorando chiamami Nunù
Prima stella del corpo di ballo
Del balletto delle onde
Un tutù di alghe nel blu.. chiamami Nunù

Perchè sono una sirenaaa canto in sirenese [ahhhhhahahauuguguguuguahoihoih]
Ondeggia il pavimento, nel mare si stringono i cuori
Li assalgono i mali della nostalgia
Si avvicinano navali e gamberi
schiudono perle le ostriche

Non ho perso la voce per un paio di gambe [io perderei le gambe per delle pinne]
Come la Sirenetta in pegno d'amor
Ma io la perdo fumando e bevendo [ok questa parte no, ma più perchè sono ubriaca di natura..]
Nell'orgia dei sensi mi butto cantando
E mi ubriaco e stordisco ballando
Nell'ebrezza felice abbracciando [chiunque]
Sulla terra tutto si consuma
L'amore all'alba si trasforma in schiuma
Ma nell'abisso è tutto uno spasso
Puoi sempre incontrare un pesce pagliaccio
E quando sei triste basta una siiiireeennaaaaaaaa
Sbarazzina, civettuola, piena di squame dalla coda alla gola [peli?! ehhemh ah squame.. :)]

Fatevi attorno focene volanti, cavallucci di mare, terra e bagnanti
Ascoltate come sturo l'abisso
Ora lo scandalo lo darò io
Perchè sono una sireeennaaaa, canto in sirenese
Pryntyl slash slash smack smack glu glu
Chiamami Nunù

Ora Pryntyl sei finita in taverna
In esilio da kraken e krill
Sei finita a guadagnarti la birba
Tra le biffe, i lenoni e i play boy
E i papponi del porto ti tengono
Alla lenza di grog e di skunk
E mi ubriacano a furia di spriz [io mi ubriaco con due dita di daiquiri.. vale?]
E mi ubriacano se faccio le biz [quanto amo le bizze!]

Bell'ufficiale buttiamoci a mare,
voglio tornare squamata a brillare
Ma che non lo sappia, il capitano testa di morto
O a tutte due finirà il collo torto
Finiremo con lui tra gli scogli a schiamare:
kruag kruag kruag affondate con me
E non è proprio un verso da sirenaaaaa
Che canta in sirenese..
Pryntyl slash slash smack smack glu glu
Pryntyl slash slash smack smack glu glu
Pryntyl, smack smack glu glu
Chiamami Nunù


mercoledì 8 giugno 2011

Giulia Passione: amo avere un pò di ragione...

...oppure sono rincoglionita come i fruitori del cineclub di Bologna.

Ultim'ora:

Ma che ti ridi? Quelli che hanno incensato il tuo
film l'hanno visto al contrario!
In un Cineclub di Bologna è stato proiettato efiL fo eerT, l'ultimo film di kcilaM ecnerreT.
Al contrario.
O meglio, mischiato. Prima il secondo tempo e poi il primo.

Nessuno si è accorto di niente.

E ora mi volete dire che avevo ragione, oppure insultarmi dando della scema a me e a tutti quelli che per una settimana hanno visto il film au contraire celebrandolo come film del secolo???

Un episodio "mortificante e gravissimo", che "non ha giustificazioni" e del quale la Cineteca di Bologna si assume in pieno tutte le responsabilità.

Io direi semplicemente un film che per dritto o per rovescio o piace o no.
Ma di sicuro non possiede un filo conduttore chiaro. Pregio o difetto?

Fate Vobis

martedì 7 giugno 2011

Giulia Passione: di miti irrazionali e amori famosi

Vivo una dicotomia relativa ai miei "amori".

Nella realtà posso vantare un gran gusto in fatto di uomini. Non ho un brutto ricordo di nessuno dei miei ex, con i quali, per lo più, ho un rapporto sereno, seppur non costante; ho una grande opinione di ognuno di loro come persona, sono felice a saperli felici, sono contenta quando gli si avvera un sogno, sono dispiaciuta se gli succede qualcosa di brutto. Mio marito è un uomo fantastico, bello, intelligente (e quindi, care blogger che visitate il suo blog facendo commenti semi-ammiccanti, fate attenzione, perchè so difendere ciò che amo e che E' MIO. Il mio amore, intendo).

Ma le mie (poche, sul serio) "cotte" di gente famosa o gli amori non corrisposti sono veramente terrificanti.
Non che io abbia mai avuto degli effettivi miti, ma quei pochi personaggi o quei pochi ragazzi che mi hanno conquistata per qualche periodo sono veramente i peggiori possibili.

Ho sentito qualcuno dire Johnny Deep? Brad Pitt? Sean Penn? Massimiliano Rosolino? Antonio Rossi?

No, ragazze, voi non potete capire.

River Phoenix
Carino è carino, però muore a tipo 14 anni. E che sfiga!
Adrien Brody
Non solo è veramente bruttarello, ma da quando ho cominciato a pensare che fosse interessante non ha imbeccato un film che fosse uno.
Fabio Volo
Con la panzetta, senza capelli, strabico e stronzo con le donne. Ok, per lui non m'è ancora passata.
AlessioTacchinardi
Cocainomane
Pino Beccaria
L'inutile dei Ragazzi Italiani, e ce lo so...

Mauro Repetto
Ridi ridi Cannibale
Andromeda
L'unico cartone animato gay, che io ricordi.
E mentre facevo queste riflessioni (questo post l'ho cominciato il 24/05, per poi abbandonarlo causa ferie e causa post precedente, scritto di getto), vengo a scoprire che un altro dei miei vecchi idoli è crollato al suolo sfracellandosi la reputazione:


Beppe Signori, più famoso adesso di quando faceva 188 goal in serie A.


E se vi dico che ci avrei scommesso???

PS: adesso però sputtanatevi un pò anche voi... Non mi lasciate sola con gli scherni prevedibilissimi di Cannibale!!!


giovedì 26 maggio 2011

5 considerazioni 5

1 - ier ho visto 7 (no, non leggete male) 7 addetti alla pulizia delle strade per l'AMSA tutti a pulire uno spazio di circa 20 cm quadrati (ve lo giuro, non è una di quelle cose da blog che uno esagera per far ridere).
E mi chiedo: perchè c'è così tanta disparità tra i vari lavori e i vari ruoli?
Cioè io non penso che un direttore debba lavorare DI PIU' perchè è pagato di più, bensì che il suo ruolo è più complesso e dunque la retribuzione è meritocratica a livello qualitativo, non quantitativo. Perchè è così antipatico parlare di operatori ecologici fancazzisti? Certo sono sotto pagati, certo è un lavoro poco stimolante e tutto quello che si vuole, però, figa, è un LAVORO. E a casa mia (casa mia è rossa, intendo soprattutto quella d'origine. Rossa Bertinotti, per specificare il colore) il lavoro è lavoro. Mia mamma è una gran lavoratrice, mio papà quando è stato assunto per un impiego statale è stato boicottato dai colleghi al grido di "se tu lavori così tanto poi si capisce che noi non facciamo un cazzo". E anche io sono una lavoratrice abbastanza indefessa (ecco forse non abnegata, ma decisamente responsabile).
E poi vedi gente che non fa un cazzo e che comunque percepisce lo stipendio (metto sullo stesso piano anche i parlamentari, anzi li metto pure più in giù.. come dite? c'è odore di zolfo laggiù... e sapete com'è, colpa del Karma!) e ti chiedi perchè queste disparità e perchè ti viene un pò d'ansia a scriverlo sul tuo blog perchè non è una dichiarazione molto "popolare" dire che un lavoratore poco stipendiato non fa un cazzo.

Che poi qualcuno di voi sa quanto paga l'AMSA?

2 - ma la gente la patente la prende con i punti Kinder? Dio quanto mi stressa guidare, tutti che pensano solo a se stessi, attenzione alla sicurezza zero e strafottenza ai massimi livelli.

Beh un piccolo compendio ricapitolativo:
a) i camion non possono sorpassare buttandosi in seconda o terza corsia d'autostrada pensando che tanto sono grossi e gli altri si fanno da parte
b) gli stessi camion in terza corsia proprio non ci possono andare che io sappia!
c) questo è un segnale che serve per DARE LA PRECEDENZA a ME che sto arrivando dall'altra parte:

Eh sì non è una vagina infiammata, cari automobilisti!
d) la madre dei cretini è sempre incinta e purtroppo non ha la gravidanza d'un elefante ma quella di un gatto e quindi caga fuori un sacco di idioti
e) se Ford con la patente prova a fare uno di quei numeri da circo che fanno certi stronzi, giuro che la MIA macchina non la userà più di una volta!

3 - come mai pochi mesi fa sono riuscita senza grandi patemi d'animo a perdere 10 kg seguendo benissimo la dieta che mi aveva dato il dietologo e negli ultimi 5 mesi non sono riuscita neanche a pronunciarla la parola dieta? E come mai i 6 kg che mi rimanevano da perdere a inizio gennaio sono diventati 10?

4 - perchè sono diventata grande e invece di fare le vacanze devo pagare la canna fumaria?

5 - perchè c'è gente in rete che perde tempo a leggere blog che non gli piacciono e si sentono in dovere di perdere tempo per commentare? Anche io leggo cose su certi blog che mi perplimono, però questo non mi invoglia in NESSUN modo a dedicare del tempo ad una roba che non condivido. Ma cos'è questa? La sindrome del missionario?

venerdì 20 maggio 2011

Giulia Vs Terrence Malick

C'era una volta un cartone animato in cui Candy si innamorava di Terrence.
Non siamo in quel cartone. Qui c'è solo IL cartone che JuleZ vorrebbe dare a Terrence.

La locandina
Questo film è terrificante per circa un milione di motivi.

1) non è neanche talmente brutto da farsi odiare
2) è un film inutile
3) non è toccante
4) non so se fatto in maniera consapevole o meno ma la visione di questo film stimola ricordi di qualsiasi altro film io abbia visto. Nello specifico:
  - The ring
  - Jurassik Park
  - Eclipse (no va beh, c'è solo un eclisse)
  - 2001
  - Il signore degli anelli
  - Rabbit Hole
  - The Sleepers
  - L'albero della vita di Aronofski
  - Un documentario sulla riproduzione
  - Un documentario sulle cascate
  - Un documentario sugli alberi
  - Un documentario sui vulcani
  - Un documentario sul cristianesimo
  - Qui Quo e Qua
  - Hereafter
5) persino l'attrice sembra una copia. Assomiglia in maniera spropositata a Bryce Dallas Howard.
5) è noioso
6) ad un certo punto ho cominciato a pensare che non ci fossero i soldi per pagare gli attori
7) soprattutto Sean Penn
8) poi ho pensato che i soldi erano serviti a Terrence per comprare i funghetti messicani che gli hanno mostrato la via per girare il film
9) quella via era un vero e proprio senso unico
10) se invece di 138 minuti ne fosse durato 38 sarebbe stato lo stesso film
11) ma noi non ci saremmo sfrantumati i coglioni
12) l'ho visto per compiacere Ford, ma non è piaciuto neanche a lui

Bene, in bocca al lupo per coloro che approcceranno alla visione.
Presto potrete trovare la recensione qui.

giovedì 19 maggio 2011

Giulia Passione: Invidia

Ma che il verde è uno dei miei colori preferiti lo sapevate?
In questi giorni sono presa da una malsana invidia.
Non malsana per gli altri, perchè non è il tipo di invidia malata che spera nella "caduta" dell'altro, ma è il tipo di invidia "MA PERCHE' A ME NO?". Insomma è malsana per me.
E' capitato, durante il percorso con Ford, di affrontare un discorso relativo al fatto che ci siano quelli che tranquillamente entrano nel saloon e quelli che rimangono fuori a tenere i cavalli. Come metafora di un destino che privilegia alcuni individui, mentre riserva ad altri un percorso, come dire, più accidentato, non sfigato, solo più "complesso".
Tutto sommato, a livello teorico, non mi dispiace fare parte di questa seconda categoria. Mi rendo conto che tante piccole vittorie hanno un significato più profondo e riesco a gioirne di più sapendo di esserne l'unica artefice. Credo che una delle mie caratteristiche principali (quella di vivere veramente al 1000% ogni sensazione, ogni emozione, pure troppo) sia dovuto al fatto che mi sono sempre sudata ogni passo che ho fatto, ogni risultato che ho ottenuto.
Per questo sono stata così felice quando mio papà mi ha comprato la macchina, perchè è un regalo, una cosa che non mi sono dovuta "meritare" (anche se poi non è proprio così).

Eppure ogni tanto, a fronte dei successi altrui, delle strade in discesa, degli obiettivi raggiunti senza che neanche si sapesse di desiderarli, ecco, ogni tanto mi sento proprio giù.
Perchè io devo sempre FARE, mentre a qualcuno basta ESSERE?

Ecco, in quei momenti mi gira un pò il cazzo e i cavalli me li mangerei, visto che sono pure buoni.

Almeno per un grande desiderio, almeno guardando le stelle cadenti in Australia, almeno mettendoci tutto l'impegno, almeno perchè il destino, Dio, Allah o chi per essi s'è distratto e ha distribuito diversamente la fortuna. Almeno una volta per me.



ps: che palle quando sono triste. Vi prego SfollowateVI perchè sono una piaga.
ps2: so di non essere Sfortunata, non è che mi lamenti della mia vita, non sono una bambina in Burundi, non ho subito traumi, non sono morta, non sono orfana, non sono tradita. Voglio solo una botta di culo una volta.
ps3: è vero sono innamorata di un uomo fantastico e sono felice con lui, ma anche questo è qualcosa che ci siamo costruiti, con fatica in certi momenti.
ps4: non riesco a ricominciare la dieta.
ps5: uffa.


PS6: bel modo di festeggiare il centesimo Follower (me ne sono accorta adesso, e infatti sto modificando il post). Benvenuto LiberalVox e scusa per il tono depresso della giornata.

lunedì 16 maggio 2011

Considerazioni sparse sull'evento di Ben Harper


Una foto di Ben che canta "Sexual Healing", fotografato dalla mia amica Samira Zuabi.
http://www.samirazuabi.com/
 Ben Harper --> suona e canta veramente bene.
Ben Harper 2 --> ha un viso bellissimo.
Ben Harper 3 --> nonostante sia fisicato, ha la postura di un nonno... ANTISESSO TOTALE!!!
Ben Harper 4 --> avendo Ford fatto da interprete e mediatore per Ben Harper, girano voci che esso sia simpatico.
Ben Harper 5 --> ma sarà che a me quelli che vogliono fare i guru filosofi mi stanno sul culo, girano altrettante voci (okok, solo la mia) che Ben Harper, sotto quel suo "allure" di uomo alla mano, in realtà se la meni. Diciamo pure che ne ha motivo, però a me tanto simpatico non è stato. Nonostante la stretta di mano asciutta e forte.
Ben Harper 6 --> a forza di ascoltarla la sua ultima canzone è passata dallo stadio "togli quella merda" allo stadio "And i don't even know myself what it would take to know myself i need to change i don't know how don't give up on me now, uacciuuariuà uacciuuariuà".
Mr.Ford --> mi chiedo com'è che ho studiato anni e anni per stare bene sul palco (ed evidentemente non ci sono riuscita) e lui, senza fare niente, illumina tutta la sala portando oggetti da una parte all'altra... (sarà il fascino del macchinista/attrezzista?).
WC (Wecchia Stronza) --> anche con la faccia SHPALMAN sarei sembrata più bella di lei. Ora io non sarò Venere, ma lei è veramente una venere storpia, cazzo! Tutto il potere che ha glielo do io. E' ora di darmi una ripigliata.
Il Taglio Di Capelli --> miracolosamente ha preso una forma durante la notte. Sì, come pensavate è proprio quella del cuscino. Ma tutto sommato sembro almeno un pò più ordinata. Dopo una notte e il cuscino. Pensate com'ero prima.
Il giorno dopo al lavoro --> La catatonia pare non sia prevista dal contratto e dunque non retribuita. Per ovviare mi sono disegnata degli occhi sulle palpebre e sembra che nessuno si sia accorto della differenza. O ho degli occhi molto brutti oppure sono molto rincoglionita sempre.
Oggi al lavoro --> la situazione non è cambiata molto. Il week-end non mi è bastato. Aspetto le ferie con ansia.
I vostri commenti --> si sono cancellati ma sono indelebili nella mia memoria e perciò:

@Marta e ILA --> e io che pensavo di essere strana! ahahah! mi fate morire :) Certo la storia è ben più complicata di come ho scritto, magari un giorno capita d'incontrarsi e allora... boccaccia mia statti zitta! A proposito ILA, progetto finto shopping tante chiacchiere finito nel dimenticatoio?


@Ford --> sese, tu non hai diritto di parola quando si parla di WC! ;)

@Vince Symo --> nono, niente pasta e fasule, ma mi ti ci vi immagini abbarbicata sui tacchi, col rossetto da mignotta che tiro una loffia letale? AHAHAHAHHAh

@Ginger --> no doubt, i maschi ci spingono a competere tra di noi, altrimenti saremmo tutte dei gran cessoni! Senza la competizione femminile le estetiste, i parrucchieri e le case di moda fallirebbero!

@Emanuelas --> Demi Moore è un'aliena e tutte le ex delle stronze. Tutto sommato io ci sto a prendermi della stronza dalle nuove fidanzate dei miei ex, tanto...

@Bert --> mi ricordo che il tuo commento è stato talmente esilarante che... è saltato blogspot! M'hai fatto morire!

@Se dimentico qualcuno --> ve l'ho già detto della catatonia???

giovedì 12 maggio 2011

Giulia Vs Ben Harper e WC

Ok, ho un problema con i concerti.
Il nuovo imperdibile, terribilmente depresso,
album di Ben Harper
ACCATTATEVILL'
Mi da fastidio che la gente si scalmani in continuazione e mi innervosisco chiedendo scusa a chiunque sfiori, per non parlare di quanto mi incazzi quando qualcuno mi tira un pestone e non si genuflette davanti a me chiedendomi perdono per ciò che ha osato fare.
Inoltre non mi diverto a stare in mezzo al casino.

Unica eccezione i concerti di Elio e Le Storie Tese (ma questa è un'altra storia).

Insomma. Stasera la GMN (grande multinazionale) per cui lavoriamo io e Ford ha organizzato un concerto con firmacopie di Ben Harper al quale i dipendenti possono entrare gratis.

YUPPI, vero?
Oppure yuppi sta cippa.

Voi direte. Qual'è il problema? Basta che tu non ci vada.

Me lo potessi permettere, giuro, non ci andrei. Se lo sbaciucchi tutto Ford, il Ben Harper (che tra l'altro in sto ultimo cd è di un depresso spaventoso...).
E invece non me lo posso permettere perchè al concerto ci sarà WECCHIA STRONZA.

La storia di WECCHIA STRONZA parte quando ho conosciuto Ford.
WC (ihihihihi) è una nostra collega, con cui Ford ha avuto un periodo di innamoramento, quando noi eravamo amici. Essendo lei una stronza, la storia, per molti motivi, non ha funzionato, ma avendo vissuto la loro cotta da molto vicino (ah, che bei tempi le telefonate di Ford fino alle 4 di mattina a sviscerare il perchè e il per come dei suoi atteggiamenti da stronza, mentre mi facevo la ceretta) devo ammettere di fare fatica a passarci sopra.
In realtà fino ad un certo punto di questo triangolo per stronza ci sono passata io. Questo perchè lei vedeva in me una rivale (e poi si dice istinto femminile) e l'amicizia che legava me e Ford non è sempre sempre stata così platonica (ma sempre in periodi in cui loro non stavano insieme... il famoso tiraemolla).
Beh insomma, per farla breve, una volta iniziata la convivenza Passione/Ford (la tipica convivenza Passionale!), la WC ha avuto il coraggio di chiedere a Ford di uscire insieme, dicendogli che se io ero gelosa potevo andare con loro e sedermi ad un tavolo vicino in modo da controllarli. MA VI SEMBRA?

Insomma questa rivalità tra me e WC è ormai storia.
Dunque stasera non posso non esserci. E non posso non essere presentabile (avete presente la storia della moglie ingrassata con i baffi, e la ex tutta acchittata e scintillante... ecco, vorrei proprio evitare).
Quindi sono andata dal parrucchiere ieri sera, nella speranza di dare una forma al ciarpame (la parrucchiera la chiama massa) che ho in testa. Ne sono uscita con un casco da Bikers. Mi mancano giusto gli occhialoni da areonautica per completare il look.
Stamattina ho cercato di dare una sistemata al complesso: mi sono truccata, ho messo tacchi comodi ma fashion, pantaloni a sigaretta che mi cascano un pò larghi, ma mettono in risalto il dimagrAmento, maglietta nera che mette in luce il balcone che lei proprio non possiede e per concludere l'opera rossetto rosso (stamattina ceretta ai baffi, perchè se c'è una cosa che li evidenzia è proprio il rossetto... e poi mi facevano pena lì ad occhieggiare con le loro doppie punte...)
Ma non so cosa fare con questi capelli.
Che mi consigliate? Sono più o meno così:

Demi Moore periodo Ghost


Solo che io non sono neanche lontanamente così:



Demi Moore tipo ieri, a 97 anni e mezzo




E inoltre. Ma voi ce l'avete una rivale storica? E se sì come vi preparate se dovete incontrarla? Sono solo io così competitiva? Vi prego ditemi che non sono da sola!!! Oppure consigliatemi un bravo psicoterapeuta! :)
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