venerdì 27 gennaio 2012

One day I'll fly away ... o I say i' sto'cca?

Ne parlavo ieri con Ford.
Nel 2007, agli albori del nostro amore, ci siamo trovati di fronte ad un bivio:
Ma anche partire è mollare, restare è resistere.
rimanere un anno ognuno a casa sua e mettere da parte tutto il possibile per poi partire per un nuovo inizio in un nuovo paese e passare qualche anno a fare esperienze all'estero, magari come semplici camerieri, godendo della vita come se non ci fosse un domani, oppure andare subito a vivere insieme e costruire giorno per giorno una nostra vita qui, vicino alle nostre famiglie, nella conformista, ma tenera, idea di invecchiare insieme lasciando qualcosa di concreto, prima o poi, ai nostri figli e vivendo ogni minuto, dal più triste al più felice in un'ubriacatura di noi due.

Oggi mi sento ancora così, indecisa se mollare tutto, prendere Ford per la collottola e trascinarlo al di là dell'equatore e al di là di Greenwich, andare a raccogliere i pomodori in Australia per poter godere magari delle due ore di sole dopo il lavoro sulla spiaggia e ricominciare a vivere come due pischelli invasati, feste tutte le sere, pelle abbronzata e seccata dal sole, nessun progetto se non la vita stessa, la felicità di far l'amore all'alba, sapendo di poter dormire in un qualsiasi altro momento. Sogno di cantare come Satine:

One day I'll fly away
Leave all this to yesterday
What more could your love do for me
When will love be through with me
Why live life from dream to dream
And dread the day when dreaming ends?

Oppure continuare qui, imperterrita a lottare contro tutto ciò che non riesco/riusciamo ad ottenere da una vita che è complessa, perchè "Rome wasn't build in a day" e la strada che mi porta verso i miei sogni è tanto concreta quanto gli inciampi che ti trovi davanti.
E hai voglia ad avere delle Manolo ai piedi, se poi la strada è lastricata di sanpietrini. Dov'è il sostegno alle famiglie giovani, chi si cura dei nostri sogni e chi ci dà la possibilità di lavorare per ottenerli?
Eppure mi sento legata a questo posto, alla mia casa, alle mie abitudini e alle piccole cose che mi rendono felice ogni giorno: le sigle delle serie tv con i balletti improbabili, lo sguardo di chi cerca in me la sua oasi di pace e serenità, le nuove amicizie, il buon cibo, il nostro letto, i nostri gatti malefici, la sveglia quando non suona, una canottiera nuova che non sembri quella della nonna.
E così faccio un duetto con Pino Daniele dichiarando che "mi muoverò, toccando quello che non ho, sorriderò, piangendo forse un pò".
 
i say i' sto cca'

me 'mbriaco e c' aggia fa'
me gira 'a capa ma voglio parla'
i say i' sto cca'
'a tristezza se ne va
'o vino scenne ma poi finira'
mi muovero'
toccando quello che non ho
sorridero'
piangendo forse un po'
ma faccio da me
i' me 'mbriaco pe nun ve vede'
ma so che sbagliero'
me sento 'a guerra il resto non lo so
i say i' sto cca'
e 'a paura se ne va
e si m' addormo n'terra nun me sceta'
i say



E voi? Andreste, stareste, partireste o rimarreste?
E soprattutto potreste mai lasciare la Playstation dietro di voi?

mercoledì 18 gennaio 2012

Time flies

Gennaio è già quasi finito,
il clima da fine del mondo è cominciato e io mi stupisco di quanto passi veloce il tempo e di come questo 2012 abbia un sapore amaro, come alcune medicine schifide che devi prendere a forza, per stare meglio.
Come continuo a dire da un pò in questo periodo non scrivo molto perchè vivo troppo. Quando sono felice e determinata e forte voglio godermi ogni istante delle mie speranze, delle mie certezze e dei miei giorni buoni. Quando mi sento giù non voglio condividere il mio abbattimento, il vedo nero (e non è il pelo) e la stanchezza emotiva, anche perchè proprio non sono in grado di accettare quel lato di me.
E dunque altaleno, mentre speravo di volare.
Magari sto solo prendendo velocità, oppure mi schianterò al suolo, pellaccia dura la mia, vita non l'avrai vinta lo stesso.
Insomma, sarà che non ho potuto festeggiare golosamente la Befana perchè sono di nuovo a dieta ferrea dal 2 gennaio (e sono brava, la bilancia dice -2.5 Kg), ma ho il fiele in bocca e proprio non mi piace.
Mi ci vorrebbe uno zuccherino, un marshmellow, un chupa chups, un lavoro nuovo, una notizia positiva o un viaggio per addolcire il mio stato d'animo e le mie papille gustative.

Nel frattempo tra un pò sarà il mio compleanno e non ho voglia di festeggiare, so già che verrò delusa da alcune persone (meno male che Ford c'è sempre e fa i regali più belli del mondo e sa come coccolarmi), l'azienda ha messo l'inventario in quei giorni e quindi anche la nostra idea di stare a casuccia qualche giorno o andare a cena fuori la sera del mio compleanno vanno a farsi benedire.

Forse dovrei andarci io.
A Lourdes. Ma ho paura di ustionarmi con l'acqua santa e non vorrei attirarmi qualche ira di qualche dio.

Beh, insomma, oggi mi sento un pò sola e quindi esco dal guscio.
Scusate la puzza, ma non mi lavo da un pò.
Bye

mercoledì 4 gennaio 2012

Pour parler

Avvertimento:
questo sarà un post pieno di robe inconciliabili tra loro, insensate e stupide.
Effettivamente bisogna ammettere che sarà come al solito.

Si parte.

PUNTO 1 - domani ho un colloquio di lavoro che, nonostante io non l'abbia cercato, nonostante io abbia già un lavoro più che dignitoso, nonostante i piccoli privilegi che mi sono ritagliata nel lavoro che ho già, mi sta agitando di brutto.
Primo perchè sono competitiva e mi piace essere "vittoriosa".
Secondo perchè non so come vestirmi, visto che qui nella zona industriale, nella succursale sgrausa della mia azienda la mia tenuta da 3 anni a questa parte la mia tenuta standard è jeans, felpa e scarpe da ginnastica, tranne nei giorni di festa in cui vengo in tuta, perchè non c'è nessuno.
Terzo perchè il cambiamento mi affascina da morire e allo stesso tempo mi inquieta, soprattutto in un periodo storico-economico come questo.
Quarto perchè sarebbe cambiare quasi completamente ambito.

Insomma sono curiosa, spaventata, ansiosa, irrequieta e tutto il resto.

PUNTO 2 - Voglio farmi un tatuaggio simile a questo, per fare compagnia alla mio baby reaper tatuato sul braccio sx.

Voodoo Doll

PUNTO 3 - mi sono ufficialmente rimessa a dieta da lunedì. Al momento sto reggendo botta e mi sento perfettamente in grado di perdere i 12/15 kg che ho di troppo (tra quelli che ho ripreso dopo la dieta dell'anno scorso e quelli che proprio non avevo perso).
E per non essere incoerente domani sera io e Ford andiamo a mangiare fuori una grigliata di carne.
E dai non guardate il mio blog con quella faccia, avevamo un coupon per due a 32 € comprese le bibite e due taglieri di salumi e formaggi che scadeva proprio in questi giorni. Mica si buttano via i soldi.
E poi, siate comprensivi, dopo mi cucco Eastwood!!!
(Scherzo, ne va del mio matrimonio. Eastwood è un mito)

PUNTO 4 - anche se non amo tanto i social network mi sono fatta delle grandi risate a leggere qualche titolo di Twittaserie, l'iniziativa su Twitter promossa da Sky con il seguente Tweet: "A Carrie piace Big. Ora tocca a voi. #sexandthecity".
Vi posto le più divertenti, per me:


Manipolo di giovani sessualmente confusi canta le tue canzoni preferite 2 ottave sopra #glee

Piamose Roma #romanzocriminale

Sotto la botola c'è Desmond. Alla fine, il ciccione non li mangia tutti. #lost

vita sessuale lesbica. come gli uomini vorrebbero che fosse. #theLworld

Un brevettatore di coltellini svizzeri combatte la camorra #macgyver

Ci sono 4 tizi parecchio nerd e la cosa preoccupante è che conosco tutto quello di cui parlano #thebigbangtheory

Un tizio salva il mondo in 24 ore. E senza fare mai la pipì. #24

I morti ci provano e i vivi ci stanno. #AmericanHorrorStory

La serie che mette in discussione la tua presunta innata abilità nel raccontare cazzate #lietome

Ma perché se lui si fa le pippe, è lei a diventare cieca?

Telado.Nontelado.Telodo.Nonntelodo.Midrogo, ma di lusso.Telado.Nontelado, madilusso. #beverlyhills90210

Voi avete partecipato?
Le vostre?

domenica 1 gennaio 2012

Buon 2012!

Addio 2011! Ti ci siamo MAGNATI e BEVUTI!

Benvenuto 2012!
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