Giulia Passione: Dell'essere speciali oppure no

Ah si?!

Non so com'è che ho passato tutta la mia vita a voler essere speciale e ora mi trovo che sono così felice nella mia speciale normalità...

Da piccola il sogno di essere un talento vero nel canto. Di quelli che poi raccontano "mah sì stavo lì sulla spiaggia a canticchiare Baglioni ed è passato un produttore discografico che ha VERAMENTE CREDUTO in me e ha superato il mio cattivo carattere, il mio cattivo alito e il mio cattivo padre padrone che non voleva, proprio non voleva che io diventassi famosa e invece lui HA VISTO CHE ERO SPECIALE ed ha investito in me ed ora lo ringrazio, anche se sono passata ad una grande casa discografica e l'ho scacato e adesso la sua "casetta discografica" ha fallito e io sto a fare i miliardi. In ogni caso grazie per avermi fatto sentire unica"

Da media il sogno di essere un vero talento nella recitazione. Di quelli che poi raccontano "ho fatto un paio di provini all'Accademia del Blablablà e mi hanno preso subito (a me dopo 5 anni) anche se in realtà non mi ero preparata. Ero la preferita dei professori, ma a metà del secondo anno, proprio prima del diploma, è venuto Ronconi a vedermi al saggio e mi ha chiesto di fare la coprotagonista del suo spettacolo e da lì sono diventata la sua musa, ha veramente creduto in me, anche se io ero timida e sul palco mi imbarazzavo ma lui mi ha detto NO! TU SEI TROPPO SPECIALE e mi ha aiutata a superare tutte le difficoltà che avevo, nonostante i suoi mille impegni. E anche quando a una sola settimana dalla prima io non sapevo tutta la parte a memoria e mi scordavo movimenti e battute lui non mi ha cacciata. Ha detto che io ero speciale ed ha creduto in me. E ora lo ringrazio, ora che del teatro me ne sbatto e faccio le fiction in tv con cui mi pago la chirurgia estetica e la casa a Montecarlo e tutto il resto..."

E sempre da media il sogno di essere speciale come donna. Quelle che io chiamo le "irraggiungibili", quelle che piacciono A TUTTI e che nessuno ha il coraggio di credere veramente che ci possa stare, anche se è simpatica bellissima e alla mano per nessuno è una cosa concreta, ma solo un sogno.

E ora da grande finalmente mi realizzo. Nel sogno di essere l'amica speciale per qualcuno (e sinceramente per più persone di quante mi potessi aspettare quando, da piccola, ero una "senza amici"), nel sogno di essere speciale come moglie addormentata sul divano, o come cuoca di casa, o come ballerina comica sulla musica delle sigle delle serie tv.

Ma cosa c'è di più SPECIALE del sentire finalmente che tu, esattamente come sei, normale, semplice, senza "specialità", rendi felice qualcun altro. E che qualcun altro normale, semplice, senza "specialità" ti rende felice?
Non c'è niente. Perchè è troppo godurioso sapere che per quel qualcuno la tua normalità è speciale.


E viceversa.