venerdì 6 aprile 2012

La situazione così com'è

Sono scissa, ma non faccio parte degli Scissor Sister, anche perchè non li conosco e con tutta probabilità mi farebbero cagare.
Dico un sacco di parolacce e mi sento GGGiovane.
Dormirei in continuazione e mi sento VVVecchia.
Voglio aiutare il mondo e voglio che il mondo mi restituisca tutto ciò che ho dato, perchè sono un'egoista e non amo dare/fare per non ricevere niente in cambio.
Voglio diventare infermiera oppure segretaria, mi accontenterei anche di diventare una contabile.
Amo sentirmi normale ma un pò di specialità ci vorrebbe, no? Solo quel pizzico di magia in me.
Sto riscoprendo la mia femminilità, che era sommersa da strati di ciccia, che era stata buttata nel cesso insieme ai miei capelli tagliati con la macchinetta dei marines, che era finita in una scatola insieme ai miei trucchi (sapete che scadono? Io continuo ad ignorarlo beatamente), che è ancora attualmente persa in un armadio da cui proviene solo l'eco. Anche in presenza di nessun rumore.
Che la sto riscoprendo poi significa che mi faccio la ceretta. Una volta al mese. (Ford santo subito).
I capelli sono cresciuti. La ciccia è ancora lì piazzata tutta sulla mia pancia (ringrazio il cielo di avere due bocce enormi, che, nella maggior parte dei casi, deviano gli sguardi dai difetti... alle bocce). I trucchi non li uso, ma sono fuori dalla scatola.
In compenso casa mia è pulita che lèvate! Ieri sera, tornata a casa dalla cena con i suoceri la prima cosa che ho fatto dopo aver chiuso la porta è stato prendere l'aspirapolvere mini (per intendersi quello che normalmente si usa sulla tavola per le briciole) e passarlo nell'ingresso perchè c'erano due o tre pelucchi. VADE RETRO PELUCCHI DI SAnAtA!!!
E poi aspetto.
Aspetto che la nostra azienda decida cosa fare (chiudere, vendere, continuare così). Sono già pronta con il piano di riserva, compreso lo stato di emergenza e il piano d'evacuazione (che in questo caso non prevede, nello specifico, un bagno).
Aspetto che le cose migliorino o peggiorino, pronta a prendere una strada diversa.
Aspetto che Guido l'inutile perda il potere malvagio che ha sull'uomo che ho scelto come marito e che oggi come oggi ha bisogno più che mai di due giorni di ferie.
Aspetto risultati di esami che non sono mai risolutivi o definitivi ma che portano altri esami che non saranno risolutivi o definitivi e che porteranno altri esami che ...
Aspetto di cominciare a provare il trucco da sposa sulla mia Mildred che si sposa.
Aspetto di capire che tipo di vacanza fare la prima settimana di giugno (anzi se avete proposte, tenete conto un budget di massimo 500 € a testa per la settimana).
Aspetto una carne sintetica e nuovi attributi.

Nel frattempo ascolto canzoni, lavoro svogliata ma iperproduttiva, guardo serie tv (troppo poche per i miei gusti), cerco di finire il libro che ho cominciato, tento un risveglio primaverile ma cedo al poltrire.
Provo a ricominciare col blog.

Decido che un giorno, o un mese saranno decisivi, saranno il punto di volta, e li aspetto.
Al momento punto tutto sul 20 aprile e sul mese di maggio.

Sarà che a maggio facciamo 3 anni di matrimonio e 5 d'ammore.
Maggio è sempre stato un mese positivo, vorremmo mica interrompere la streak (grazie internet, io l'avrei scritto strike)?

Va beh insomma, un altro post sconclusionato ma almeno non vi ho messo una canzone.






Questo pensiero d’improvviso mi scuote
e annienta ogni pudore ed ogni difesa
Avevo soffocato quella stupida attitudine
ai voli pindarici ed alle struggenti eroiche attese
e sopravviverò a questa mancanza di ossigeno
malgrado le insidiose correnti arriverò
In fondo agli abissi tra antichi splendori
di un mondo sommerso da migliaia di anni
stupidamente ho temuto l’immensa e spietata
bellezza la profondità dei tuoi occhi

Questo pensiero rende soave il risveglio
scomodando il torpore la consueta pigrizia
rivivono fragranze estinte e tramonti d’incanto
Le grandi speranze travolte dall’ira di oceani in tempesta
avvolta da una prodigiosa atmosfera Atlantide
sorride intatta e volge un sguardo amichevole
In fondo agli abissi antichi splendori
di un mondo sommerso da migliaia di anni
stupidamente ho temuto l’immensa e spietata bellezza
la profondità dei tuoi occhi

7 commenti:

  1. Risposte
    1. Grazie, e ti dico, ci tengo a non andare più via, ma non garantisco.
      Devo trovare l'equilibrio.
      Quello che ho è precario come la mia futura situazione lavorativa ed economica ;)

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  2. ti leghiamo a una sedia davanti al pc, eh!!! :D

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  3. Aspettiamo e andiamo.
    E intanto pensiamo ai due giorni insieme.
    Che sono un ottimo punto di partenza.

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  4. Sei forte!
    E poi, non lo sai che l'importante non è il traguardo alla fine del viaggio, ma il viaggio?

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  5. Eppure io l'ho sempre visto quel pizzico di magia in te. So che la magia, al contrario dei trucchi, non scade, magari in questo momento non la vedi, ma ce l'hai :)

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