Come capire al volo se la blogger è una pericolosa criminale: il caso di Pollywantsacracker.

Trattato di criminologia psichiatrica.

5 marzo 2010, pomeriggio.
Pollyanna è una giovane ragazza, già madre di 3 bambine, gestisce un bipolare. Donna forte, regge sulle sue spalle l'equilibrio della sua famiglia e della sua vita.
Lei cucina, stira, lava, lavora, gioca, pettina e insegna. E' un pò stanca, è tanto stanca, ma non lo da a vedere.

21 luglio 2010, pomeriggio.

PC (psichiatra criminale): "Mi dica Pollyanna, cosa successe quel pomeriggio?"
Polly: "NON MI CHIAMI COSI'!"
PC: "Certo, certo, Polly, mi dica, cosa successe quel pomeriggio?"
Polly: "Avevo fame"
PC: "Certo, certo, aveva fame, e poi?"
Polly: "Avevo fame, era venerdì, ero stanca e quell'altra cretina continuava a vedere tutto rosa"
PC: "Certo, certo e poi?"
Polly: "Ero lì che smadonnavo perchè non avevo fatto la spesa, in ufficio si soffocava, avevo fame e quell'altra cretina continuava a vedere tutto rosa. -Ci sono dei crackers- miagolò quella cretina"
PC: "Certo, certo, mi dica Polly, non le piacciono i crackers?"
Polly: "Certo che mi piacciono, ma è chiaro che in una situazione come quella avrei preferito l'uomo della Coca-Cola con tanto di musichina e una bella piadina stracchino e rucola da dividere in due. E mentre io sognavo tutto questo ben di Dio, quella cretina miagolava che c'erano i crackers. Sempre a vedere il buono in tutto. Un bimbo a cui arrivavano le stampelle per Natale doveva ringraziare di non averne bisogno, una vecchina che camminava curva aveva più possibilità di vedere i fiori ai lati della strada... Sì ma aveva anche un mal di schiena cane e più possibilità di inciampare in una merda, dico io!"
PC: "Certo, certo, Polly, ma si calmi, non dimentichi i progressi che ha fatto finora. Mi racconti cos'è successo dopo"
Polly: "L'ho uccisa."
PC: "Certo, certo, Polly, e come ha fatto?"
Polly: "Ho preso un foglio, ci ho scritto sopra PollyAnna, ho tagliato in due e ho bruciato quel mostro palindromo nel posacenere ricordo del viaggio in Grecia. L'ho guardata morire e non ho sentito niente..."
PC: "Certo, certo, Polly, e poi?"
Polly: "Poi ho mangiato tutti i crackers. Alla fine stavo per bruciare anche quella scatola. Erano scaduti."
PC: "Certo, certo, Polly, e poi?"
Polly: "Poi ho aperto un blog e ho disseminato le prove del mio misfatto, fino a quando non è arrivato lei e le ha scoperte tutte. Come ha fatto?"
PC: "Semplice Polly, il decalogo per scoprire se una blogger sia un'incallita criminale è ormai famoso in tutto il mondo. E' diventato oggetto di studio da parte dell'FBI, della CIA, del KGB, dei servizi segreti italiani... MHHHHHH no, da questi ultimi no. E chiaramente faceva parte della mia tesi di laurea, per questo adesso sono uno dei più famosi psichiatri criminali del mondo. Lo vuole conoscere? Vuole sapere in che modo si è svelata? Come l'ho scoperta?
Polly: "Certo, certo, PC, dunque?"
PC: "Ecco il decalogo:

1 - prendere il nick da una canzone dei Nirvana - vedi qui -
2 - affidare i lavori di casa ad un bipolare accompagnato da "fancazzista patentato" e "polacco muscoloso" - vedi qui -
3 - decidere di creare una pagina di cose belle e, per sbaglio (super-io inconscio), scrivere cose brutte - vedi qui (anche se ormai è stato corretto) -
4 - tentare di vendere online pay per click le proprie mutande - vedi qui -
5 - sognare ad occhi aperti di mollare tutto e partire per Cuba - vedi qui -
6 - soffrire di tricotillomania - vedi qui -
7 - aprire un blog nonostante l'avversione alla tecnologia - vedi qui -
8 - andare ai concerti di Cristina d'Avena - vedi qui -
9 - non sapere che la Croazia non fa parte della comunità europea e restarci di sale vedendo il costo di commissione sul bonifico - vedi qui -
10 - vincere ben 3 premi a 5 mesi dall'apertura del blog - vedi qui, qui e, naturalmente, qui."

Polly: "Ma lei, PC, come fa a sapere tutte queste cose?"
PC: "Semplice, Polly, perchè io sono Anna... bwuauauauauauauauhahahahahah"
Polly: "Noooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo"


Un grazie grande a Mr.Ford che è stato promotore dell'idea iniziale.