Giulia Passione: Gruppo e Squadra

Dice il dizionario:

Gruppo - persone o cose radunate insieme

Squadra - gruppo di persone che attendono allo stesso lavoro o sono regolate ed ordinate per un fine comune

Dico io:

Gruppo - insieme di persone che trovano confortante la comune compagnia, basato sulla solidarietà e sull'affetto (definizione emotiva)

Squadra - persone con obiettivo comune che si sostengono e cercano insieme soluzioni per raggiungere la medesima meta (definizione pragmatica)

Relativamente a questo argomento io mi sento una persona solitaria.
Non ho mai fatto parte di un "gruppo", perchè trovo difficile avere con 5/6/10 persone lo stesso tipo di relazione. Mi piace la singolarità della gente, mi intriga sfrondare l'apparenza ed arrivare alla sostanza, mi solletica la curiosità di conoscere veramente qualcuno e necessito del "face to face" per godere appieno dell'esperienza di vivere l'altro. Inoltre, grazie all'analisi dei vari gruppi che ho incontrato nella vita, sono dell'opinione che la famosa "serpe in seno" nasca in quest'ambito.
Per quanto riguarda la squadra la situazione è differente. Rimango comunque una semi-asociale, ma spesso l'obiettivo mi permette di superare ostilità e idiosincrasie nei confronti di ciò che è altro da me. Essendo una risultativa punto alla meta e il salto ad ostacoli che può comportare la convivenza con qualcun altro diventa meno faticoso.

Detta così sembro un Giacomo Leopardi dei giorni nostri (sì, lo cito spesso, ma ho scoperto che era troppo più umano di quanto sembrasse ed è diventato un pò il mio mito), paradossalmente invece sono una persona decisamente solare e incline alla chiacchiera.

Mi ricordo dei due signori australiani conosciuti all'Ayers Rock che ci hanno mostrato un libro di birdwatching (quello vero) per permetterci di conoscere il nome del pappagallo visto in autostrada o dei due amici 89/93enni di Sidney, entrambi vedovi, che sono scesi in strada di notte a causa dell'allarme antincendio vestiti in maniera impeccabile e con un aplomb che mi ha fatto vergognare dei miei vestiti caduti dallo zaino aperto e raccattati per le scale da Mr. Ford e che ci hanno invitati in New Zealand a trovarli. Il tutto in inglese. Che io non mastico proprio proprio bene (Ai chen spich inglisc bat onli for a uail, bicoz after a uail ai dont ev eni uord)

Insomma a me piace avere amici, uscire, conoscere le persone. E' che mi soddisfa solo quando tutto questo è vero. Se qualcuno mi piace io me ne innamoro platonicamente. La superficialità non riesco a gestirla ed è un problema. Perchè ho sempre sognato di uscire senza grandi pretese, di non aspettarmi sempre qualcosa di profondo, di vivere le relazioni così come vengono senza impegnarmi troppo. Credo sia veramente rilassante e a volte divertente vivere così.

Qualcuno sa insegnarmi come si fa?