Giulia Passione: Mary and Max

E' arrivato il momento di parlare del mio rapporto con il cinema, che è completamente umorale e di pancia, e, considerato che sono sposata ad un vero cinefilo - vedi qui -, totalmente straniante per chi, come lui, di settima arte ne capisce qualcosa.
A volte ci sono dei film che, prescindendo dal loro valore artistico oggettivo, mi prendono dentro come un pugno allo stomaco e vanno a toccare delle corde dentro di me che niente e nessuno tocca mai, le più scoperte, le più sensibili, le più intonate, a dirla tutta.
Di questa schiera fanno parte, nella mia personale top 15:

"Little Miss Sunshine" - la scena con il nonno nel motel è amore

"Anche libero va bene" - la paura del bimbo che il padre si suicidi è commozione

"In the mood for love" - è danza dei sentimenti

"Labyrinth", "Willow" e "I Goonies" - sono i miei anni '80

"Hot Fuzz", "Clerks I" e "Clerks II" - puro divertimento grezzo, come piace a me

"Hong Kong Express" - Mr.Ford e la primavera

"Gran Torino" - forza e senso morale

"Nightmare Before Christmas" - l'unico Nachele possibile

"Up" - l'amore per sempre sempre sempre, nella buona e nella cattiva sorte.

"Mary and Max" - ne parlerò in questo post, più avanti. Pazienza e vi regalerò una vera perla di cinema.

Poi ieri si è aggiunto a questa schiera "Zack&Miri make a porno".



Un film totalmente dissacrante e ridicolmente esilarante sull'amore, l'amicizia, il sesso e le ambizioni. Questa pellicola, come quelle elencate sopra, mi ha permesso di vivere due ore circa in bilico tra vita vera e fantasia, in un intreccio di ricordi e di risate. Era il 2006 quando ho conosciuto Mr.Ford e la nostra amicizia era (ed è) profondamente familiare. Volevamo andare a vivere insieme e avevamo deciso, nel caso fossimo rimasti da soli, di fare una piccola Olive Hoover tutta per noi. Come amici. Solo amici. E fare sesso non poteva che essere un caso, un gioco, niente di serio, comunque.
E invece... Beh, se non vi dispiacciono i film sboccati e pieni di finto vero sesso, conditi da momenti topici... insomma se siete maschi birraioli nell'animo, questo film è da vedere.

Tornando al titolo del post, guardando "Zack&Miri make a porno", mi è venuto in mente il volo di ritorno del viaggio di nozze, tornando dall'Australia. La compagnia aerea ha reso disponibili alla visione una serie di canali di film divisi per categorie. Una di queste era "Film Australiani". Smanettando come una dannata su quello schermo 2 pollici (o poco più) sono incappata in un capolavoro (giuro è un vero capolavoro) di cinema d'animazione con i pupazzi in plastilina (tipo Celebrity Death Match, ricordate?).
"Mary and Max".
Mary è una bambina australiana di 8 anni, con una famiglia, diciamo così, speciale.
Max è un signore obeso di 44 anni che vive a New York ed è affetto da sindrome di Asperger (un disordine mentale imparentato con l'autismo che provoca in chi ce l'ha una "persistente compromissione delle interazioni sociali, schemi di comportamento ripetitivi e stereotipati, attività e interessi molto ristretti" - fonte Wikipedia -).
Spinta dalla sua solitudine Mary cerca su una guida telefonica un indirizzo e scrive. A Max. Per caso.
Da quel momento Mary e Max diventano amici di penna e il legame che si crea percorre la loro vita negli alti e bassi che questa ci presenta inevitabilmente.
Si sostengono, si cercano e quando alla fine si trovano, è un nuovo gradino da percorrere insieme, anche solo nel ricordo.
"Mary and Max" è davvero unico, perchè unisce l'estetica leggera e divertente del film d'animazione stop motion alla profondità di una storia vera e parzialmente drammatica. Ho pianto. Ho pianto tanto. Ma ho pianto soprattutto per la felicità di aver potuto conoscere Mary e Max e di aver partecipato alla loro storia.
Storia che non potrò mai e poi mai dimenticare. E' come se fossero anche amici miei.

Consiglio questo film a chiunque abbia un cuore (scusate, lo so, questo post sta prendendo una piega decisamente melensa, ma che ci volete fare, in fondo in fondo, dietro a chili di grasso di balena strafottente, ci sta 'nu core tanto. Una tenerona. Pippopippopippopippo). In italiano non c'è (perchè noi il meglio lo lasciamo fuori dai confini, non sia mai che non ci sia posto nelle sale per "10 metri sotto terra brutto pedofilo d'un Moccia"), ma potete provare a scaricarlo con i sottotitoli, anche se, vi garantisco, è perfettamente comprensibile in lingua originale anche a chi, come me, non sa l'inglese quasi per niente.
Mary ha la voce di Tony Colette ed è fatta così (qui piange ma non è sempre triste):



Max ha la voce di Philipp Seymour Hoffman (poi c'è anche Eric Bana, ma non si vede, quindi poco interesse per lui) ed è fatto così:



A presto, allora. Quando anche voi sarete amici di Mary e amici di Max, sarete più profondi, più malinconici e più felici.