giovedì 29 luglio 2010

Giulia Passione: Il Porco col cane



La vera storia dell'uomo Porco e del suo Povero Cane.

Compendio sulla vita vissuta di una ragazza alle prese con la difficile situazione immobiliare di Meneghina City. Ossia come sopravvivere alla giungla yuppie se non hai uno stipendio ma solo grandi sogni in piccole tasche

Prologo

Lontano 2001.
Medio-piccola JuleZ vuole fare un corso di teatro. E' pigra pigerrima. Si imbatte in un volantino che sponsorizza una scuola di recitazione nella stessa via in cui vive. WOW.
Inizio della fine.

Svolgimento

Medio-lontano 2005.
Dopo aver affrontato 4 anni di provini nelle Accademie Nazionali di Teatro, finalmente la nostra Medio JuleZ riesce a superare le selezioni in una delle tre scuole veramente importanti di Meneghina City (no, non è il Piccolo, unfortunately). Ultima di tre prove 20 ottobre '05 h.18. Comunicazione di ingresso nella scuola 20 ottobre '05 h.19. Inizio della scuola 24 ottobre '05 h.9. Orari della scuola 9/18 (più compiti per casa, tipo cantare o recitare ad alta voce... possibile solo dentro l'Accademia, per cui fine giornata reale h.20)

WOW!
Tentativi vari di trovare sistemazione a Meneghina City. Difficile a causa degli orari.
Per fortuna Medio JuleZ ha una grande, grandissima piccola amica, con cui aveva condiviso tutto l'anno precedente a Soccia City nella scuola di Circo (di cui parlerò più avanti). L'amica si offre di ospitarla. Ma si sa, dopo qualche giorno l'ospite puzza come il pesce, l'amico dell'amica si prende una cotta per Medio JuleZ, Medio JuleZ no, e poi dopo un pò le amicizie finiscono soprattutto se l'amica è lei. Fuck.
Dunque Medio JuleZ è in mezzo ad una strada (e l'amica fa finta di essere ancora amica. Ancora oggi. Si vede che non ha capito che Medio JuleZ, ora Grossa JuleZ, non è proprio proprio stupida. E che non serve Einstein per capire se un rapporto c'è o meno).
Anche un suo compagno, lo chiameremo Phantom of The Opera, è in mezzo ad una strada e tutti e due vengono da Mole City. Yuppi! Cercano insieme una sistemazione provvisoria. Cerca oggi e cerca domani approdano, ormai allo stremo delle forze, nella casa del Porco col Cane.
The Pig whit the Dog è un omuncolo ributtante che abita nel quartiere Piola, in una casa di famiglia al pian terreno dove la parola umidità può tranquillamente essere sostituita da bagnarola, e lo testimoniano le lumache (sì, avete letto bene LUMACHE), che stanzionano come dei pascià nel cesso della casa del Porco col Cane.

Inquilini:

Il PORCO - omuncolo ributtante, con tendenze alla viscidità estrema, con una collezione infinita di bottiglie di birra a tematica fascista (ci dev'essere un negozio specializzato), una foto di Mussolini all'ingresso e una bambola gonfiabile sul frigorifero. Detto omuncolo possiede la particolarità, oserei quasi dire il potere - stile X-Men - di tenere lontano da sè lo sporco, non foss'altro che per farlo posare ovunque in quella casa.

IL CANE - vittima del Porco, vive nello sporco e langue sotto la foto del Duce. Medio JuleZ un pò ama quel cane... ma le fa anche un pò schifo toccarlo.

PHANTOM OF THE OPERA aka POTO - compagno di Medio JuleZ, magro come un chiodo, mangia una quantità di cibo pari alla scorta per il letargo di un branco di orsi, finendo con una certa metodicità le merendine, la pasta, il formaggio acquistati da Medio JuleZ. Ha una passione per gli stivali con i tacchi e adora camminare fino alle 2/3 del mattino sotto il letto soppalco Ikea che condivide con Medio JuleZ, tormentando il riposo della povera me.

MEDIO JULEZ aka MJ- ragazza veramente schifata dalla situazione che stringe i denti nella speranza di trovare presto una nuova sistemazione. Lava i piatti prima e dopo cena. Pulisce l'angolo in cui appoggia il cibo, si fa la doccia a scuola e va a dormire alle dieci e mezza, per dimenticare l'im-mondo che la circonda. Pensa a quando avrà la possibilità di recitare in Chicago o di essere la protagonista di una Medea e a quando penserà a tutto questo con tenerezza. Non sa che non succederà mai.

Inquilina provvisoria:

CONOSCENTE DI MJ aka CDMJ- ragazza di Frengo City che deve fare un colloquio in quel di Meneghina City, e chiede ospitalità alla semi-ospitata Medio JuleZ, che non dice mai di no, a costo di dormire in tre in un letto soppalco Ikea, stando in mezzo. Una sera si trova da sola con il Porco con il Cane che si è innamorato di lei a prima vista e le offre una cena cucinata da lui (BLEACHARGSCHIFMERD) e al ritorno di POTO e MJ, implora aiuto con lo sguardo, ma viene deliberatamente ignorata. Va bene l'ingenuità ma NON PUOI accettare una cena con il Porco con il Cane, piuttosto vai da Mac e ci stai fino ad orario di chiusura. Chi è causa del suo mal pianga se stesso.

Il Porco col Cane propone di fare un massaggio a CDMJ e a MJ che fa il dito medio e va a dormire. MJ non rivede mai più CDMJ.

Conclusione

Un mese dopo MJ trova un appartamento bellissimo ad un prezzo mediamente accessibile e ci si trasferisce con POTO, altro compagno di accademia e sconosciuto e ci vive per 2 anni con vari cambi di coinquilini. Un paio di mesi dopo il trasferimento guardando "Le Iene" (Le Iene programma Tv, non LE IENE gran film truculento), vede il Porco col Cane in un servizio sulle messe nere e scopre che the Pig whit the Dog si spacciava per mago e con la scusa di scacciare il malocchio tocchicciava le donne sulle tette e in altri posti zozzi zozzoni.

MJ ringrazia la fortuna e i baffi per non aver mai subito questo trattamento.

Conclusione II

A presto per sapere com'è che è finita con il teatro

7 commenti:

  1. ti faccio presente che esistono negozi specializzati in oggettistica dal richiamo fascisteggiante in quel di Predappio (Forlì-Cesena)

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  2. davvero un bel coinquilino
    e pure VIP, visto che è apparso alle iene uahaah :)

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  3. Mi ricordo quasi con affetto la vicenda del Porco col cane, uno dei primi aneddoti che arricchirono i nostri weekend al lavoro ai tempi in cui mi dicesti che la mia storia non era quella giusta e di scrivere un romanzo.
    E mi ricordo con un affetto sicuramente più grande quell'altro appartamento. Quello bello.
    Nonostante Bulldog e Sotuttoehofattotuttoio.

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  4. ah, vi segnalo gli horror che mi avevi chiesto qualche giorno fa:
    lo svedese "lasciami entrare", horror intimista davvero bello e particolare
    "paranormal activity", a molti non è piaciuto, ma io guardandolo me la sono fatta sotto dalla paura!
    "drag me to hell" di sam raimi, molto anni 80

    tra quelli che potete trovare in rete solo in lingua originale, ma sottotitolati in italiano:
    "timecrimes", inquietante thriller sui viaggi nel tempo
    "dread", ottimo film non DI paura, ma proprio SULLA paura, tra fight club e saw
    "zombieland", non proprio horror ma divertentissimo
    "all the boys love mandy lane", horror adolescenziale diverso dal solito

    vi consiglio di EVITARE invece: "la città verrà distrutta all'alba" e "il mai nato"!

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  5. Gli ultimi due sono terribili, schifo totale!
    Degli altri ti posso dire: Zombieland carino, ma niente a che vedere con L'alba dei morti dementi; saw e simili evitabili come la peste; Drag me to hell carino, ma non l'ho trovato esaltante come molta della critica l'ha recensito; Paranormal ancora non l'abbiamo visto; Lasciami entrare ha due scene splendide, ma il resto, lasciamelo dire, è proprio un pippone da radical chic.

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  6. Non ho mai avuto coinquilini a parte il marito. E leggendoti, NON me ne pento :D

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  7. @Polly: ARGH, posto da cui stare alla larga. Ma posso sempre consigliarlo al mio collega scemo.

    @Marco: cevto, noi fvequentiamo solo VIP volgavi imitazioni di pevsone.
    Per quando riguarda i film:
    Lasciami entrare mi è sembrato sovrastimato
    Paranormal activity ancora non visto
    Drag me to hell fa troppo ridere!
    Zombieland abbastanza carino.
    Gli altri li andiamo a comprare gratis su Emule.

    (la città verrà distrutta all'alba: ho deciso di addormentarmi)(il mai nato ha fatto ridere i miei cugini di 10 anni, perciò..!)

    @Mr.Ford: arriverà un post su loro due prima o poi

    @Miah: coinquilinare con qualcuno di cui non sei innamorata può essere divertente per un pò. POI BASTA!

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