giovedì 16 settembre 2010

Giulia Passione: Del come si riprendono in mano le redini

Il mio sole all'improvviso
Oggi è stata una giornatina niente male, con file chilometrici da compilare, ormoni in subbuglio, colleghi imbecilli (va beh, è sempre lo stesso, ma che ci posso fare se lo eliminerei dalla faccia della terra perchè è TROPPO stupido, intellettualmente ma, soprattutto e con colpa, emotivamente?), momenti critici per amori difficili (non miei, ovviamente), colloqui di metà anno ai miei ragazzi e una persona in meno in squadra.
Tornata a casa ho sentito questo peso lentamente sciogliersi, un pò nella vasca, con Ford seduto per terra a chiacchierare con me e Pandistelle in bilico sul bordo per scoprire il magico mondo delle bollicine. Un pò nel riordinare il post di Piccola JuleZ ed inserire i nuovi commenti di Camomilla ed Emanuelas, un pò nello scappare per la casa facendomi rincorrere dal Ford che teneva in ostaggio una mia innocente ciabatta. Un pò nel sedermi a tavola con il cibo preparato da James, che quando vuole sa coccolarmi proprio tanto. Un pò con le storie di Laura Palmer e le rivelazioni dell'uomo senza braccio/Mike.
E mentre spreparavo la tavola, l'illuminazione con una canzone, che mi è venuta da non so dove, senza riferimento alcuno con qualcosa che avessi sentito oggi, o visto in tv.

Allora volevo condividere con voi questo piccolo momento di rinascita.

Come il sole all'improvviso di Zucchero Fornaciari

Nel mondo
io camminerò
tanto che poi i piedi mi faranno male
io camminerò
un'altra volta
e a tutti
io domanderò
finché risposte non ce ne saranno più
io domanderò
un'altra volta
Amerò in modo che il mio cuore
mi farà tanto male che
male che come il sole all'improvviso
scoppierà scoppierà. 


Nel mondo
io lavorerò
tanto che poi le mani mi faranno male
Io lavorerò
un'altra volta.
Amerò in modo che il mio cuore
mi farà tanto male che
tanto che come il sole all'improvviso
scoppierà, scoppierà

Nel mondo
tutti io guarderò
tanto che poi gli occhi mi faranno male
ancora guarderò
un'altra volta.
Amerò in modo che il mio cuore
mi farà tanto male che
tanto che come il sole all'improvviso
scoppierà, scoppierà.


Nel mondo
io non amerò
tanto che poi il cuore non mi farà male. 




Ecco oggi mi sento così, a parte l'ultima frase. Io continuerò a perseguire i miei sogni, se non dentro il Saloon, come dice Ford, tenendo fuori i cavalli. E ogni cosa che mi arriverà saprò di essermela conquistata. E quando scoppierà il mio cuore, sarà di felicità!


Ecco, dal punk rock al melodico napoletano!
Sono proprio schizofrenica!

15 commenti:

  1. ehi.. menomale..
    anche per me oggi va meglio..
    ed anche io cantavo, ma com'è che la mia canzone era: "volevo un gatto nero, nero, nero.
    invece ho un gatto bianco, che cosa ci vuoi far.."??
    e.
    ;-)

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  2. uh.... avevo 19 anni quando c'era sta canzone!!!
    me la ricordo dal vivo cantata da Zucchero (poco prima di sfondare) gino paoli e rossana casale.
    al rolling stone di milano

    brava brava

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  3. Sono stati i pandistelle. curano tutti i mali, loro, e i togo al cioccolato al latte.

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  4. La trovata della ciabatta in ostaggio è stata mitica, devo ammettere.
    Con Mike, la pasta al tonno, i gatti e un bel film di quelli che ti fanno staccare.
    E' il momento di rialzarsi, e far vedere chi cazzo sono quelli come noi che tengono i cavalli.

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  5. cucciola, sono contenta!!!
    senti maaaaa! quella dei cavalli mi piace un sacco ma non l'ho capita proprio bene. ford????

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  6. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  7. bella, JuleZ! E grazie per il sostegno.
    Comunque, oggi girano a me. Ho le palle piene come lucide bodde sotto le chiare e fresche piogge settembrine.
    Passerà, per l'appunto.

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  8. forse c'è saturno contro.. comunque.
    e.

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  9. Polly, quella dei cavalli è una delle mie citazioni preferite, presa da "L'ultimo buscadero" di Peckinpah.
    Steve McQueen, interrogato sulla sua condizione di perenne outsider, dice "nella vita ci sono quelli che fanno i rodei, e quelli che devono tenere i cavalli", o qualcosa del genere.
    Credo sia una delle più belle frasi legate a chi, come la maggior parte di noi, del resto, deve farsi un gran culo per conquistarsi il suo angolo di mondo. In qualche modo, e in misura molto meno efficace, l'esempio è stato assimilato anche da Ligabue con "Una vita da mediano".
    Wow, che commento da professorone! Quasi quasi scrivo una volgarità gratuita giusto per abbassare i toni!

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  10. capita anche a me di sentirmi così ultimamente, potrebbe essere un'inquietudine che nasce dal profondo disagio sulla situazione attuale mondiale oppure semplicemente un giro d'ormoni eheheheh
    tu però mi hai indicato la via....i pandistelle!!! dici che vanno bene anche quelli tarocchi della coop???

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  11. ehm...
    devo mettere io fine a questa cosa dei pandistelle..
    o ci pensi tu???
    senza nulla togliere ai biscottonzoli nettare degli ddèii, ehh.. :-))
    e.

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  12. Ford: stica.
    ma porcnbjufkj£!
    vaffmotigjdf^&%
    zio bastvhdrui!"£

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  13. Guarda caso proprio la mia canzone preferita di un personaggio autoproclamatosi il Re del Blues (?!) che non stimo un granchè...
    Facciamo in modo di non far sapere a Pandistelle che è stata confusa con un biscotto,altrimenti quella creaturina dalla bellezza mozzafiato mi va in crisi esistenziale!!! I Baleni vi aspettano...

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  14. @Mildred, arriviamo presto dai Peppi! Aspettateci!

    @Polly eccoti spiegato il "tenere i cavalli" f&&* ca*&/)£( Mer!"$&

    @Emanuelas, ora arriva il post rivelatore sul gatto nero e il gatto bianco

    @Meggie, che succede?

    @Suarakamansa mi fai amica anche se io di anni ne avevo 6 quando è uscita la canzone?

    @Miah, ora ti spiego chi è Pandistelle!

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  15. succede che por*%£§g)£%$!!!!a c'è una persona che mi dà sui nervi come una scarpa nuova sui calli e mi è toccato lavorarci insieme. la mia soglia di tolleranza si è abbassata molto, di recente. e la situazione del paese mi ha resuscitato gli assoluti.

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