Giulia Passione: Gioco di ruolo

Come dicevo nella descrizione, con l'età, e le esperienze tipiche di essa, sono un tantinello in conflitto.
Non fa eccezione a questa regola il gioco di ruolo. Tipico svago dell'età adolescenziale, io ho approcciato a questo divertimento a 28 anni.
Devo ammettere che è fantastico. Non sono una fanatica, non mi vesto da personaggio, nè impazzisco e sclero se salta la serata gioco, ma vi giuro che è troppo liberatorio impersonare qualcun altro per qualche ora, senza l'ansia della prestazione.

E' quindi venuto il momento di presentarvi Kitty Walker:
18 anni, miss San Antonio (TX), bionda, alta, magra e... DECEREBRATA!
Totalmente decerebrata.
E magnificamente geniale.
E' stata vampirizzata la sera del ballo della scuola e da allora vaga senza particolare meta per l'America, pronta a qualsiasi avventura con qualsiasi persona le capiti.
Con l'intelligenza di un lombrico e l'ingenuità di una bimba di 6 mesi (stavo per scrivere 6 anni, ma poi mi sono ricordata di quanto siano precoci le ragazzette oggi!) Kitty si muove per il mondo vampirico stravolgendo tutte le regole di quel mondo inventato che nell'immaginario di tutti è fatto di personaggi semi depressi, completamente bianchicci (avete mai avuto il compagno di classe bianchiccio? Vi sembrava attraente come Robert Pattinson? MA DAI!) e poco socievoli.
I miei compagni di gioco sono ormai abituati al "Piacere sono Kitty Walker" detto a sproposito a chiunque venga incontrato dal gruppo, eppure la bionda Kitty riesce a sorprendere loro e me, che la interpreto, ogni volta di più.
E' libera, spensierata, innocente (se non si considerano i suoi spuntini, chiaro) e meravigliosamente gioiosa. Caspita si potesse veramente vivere così!
Stasera potrò nuovamente vestire i suoi panni e vi dirò la verità... ne sono entusiasta come una bimba. Per un paio d'ore sarò Kitty Walker... o Joe Walker...
Ah non ve l'avevo detto? Kitty ha due personalità...

Ma questa è un'altra storia!