domenica 1 gennaio 2017

Culodritto - 9 mesi



Ciao Culodritto,
proprio stanotte, la notte in cui arriva il nuovo anno, sono passati nove mesi da quando sei nata, e ora sei ufficialmente più del mondo che mia.
A volte penso che tu sia una bimba difficile, ma non è vero, è solo che sei già. Sei te stessa, senza compiacere nessuno, senza quasi aver bisogno di me, di noi, senza sorridere per farci sorridere. A volte mi dimentico che è più giusto così e che in realtà è proprio quello che sogno ed ho sempre sognato per te.
Essere donne in questo mondo non è facile, anche la tua famiglia, che di sicuro ha un'idea ferma e sicura di cosa sia l'uguaglianza, a volte cade negli stereotipi tipici del sessismo. Come quando papà proclama che picchierà tutti i tuoi fidanzati, come quando i nonni dicono ad AleLeo che deve proteggerti, come quando le maestre dell'asilo ti chiamano Princi o come quando io ti compro dei vestiti rosa perchè proprio non posso farne a meno. 




E tu sei già così forte e volitiva che, anche se relazionarmi con te a volte mi viene più difficile perchè non hai bisogno di me, il mio sguardo su di te è pieno di orgoglio. Sono fiera di te, mia piccola guerriera, che sai sorridere in quel tuo modo storto e buffo, che sai guardare con "occhi, spalancati sul mondo come carte assorbenti", che sai scacciare i bimbi che ti vogliono toccare ma che riservi la tua risata migliore per quel fratello casinista che fa il buffone pur di provocare quel suono cristallino. Che sai già chiedere le attenzioni ma non ti sdilinquisci per baci e abbracci, che mangi come un piccolo bove ma hai appena superato i 6 kg, che non stai mai ferma, MAI, che gattoni già da un pezzo e che ti aggrappi a qualsiasi cosa pur di stare in piedi, che balli piegando e stendendo le ginocchia, anche quando sei nel seggiolino, tenendo il tempo con il piede.
Che guardi tuo padre con un amore che gli invidio meschinamente, che guardi tuo fratello con un sorriso che gli invidio meschinamente, che a me che ti tengo in braccio non mi guardi mai perchè vuoi girarti verso il mondo.




Vai Culodritto, vai e sii felice, vola, vola tu, dov' io vorrei volare verso un mondo dove è ancora tutto da fare e dove è ancora tutto, o quasi tutto, da sbagliare...

Quando vorrai io sarò comunque qui ad ammirare la tua forza e il tuo coraggio, a guardarti spaccare il mondo con una sola alzata di sopracciglio, a sperare per te ogni cosa bella, a parlare con te di ogni libro che ti è piaciuto o di ogni ragazzo che ti ha guardato, a dirti di non nascondere la tua bellezza, di non temerla, a suggerirti di viaggiare, di conoscere il mondo che anche se fa schifo a volte, sa essere più inaspettato e incredibile di quanto ci aspettiamo.


Scusa se non sono forte e sicura quanto dovrei. Magari me lo saprai insegnare tu, che ne dici, ragazza magica?

Ti amo da morire

La tua mamma

3 commenti:

  1. E la amo da morire anch'io.
    E tutto quello che abbiamo costruito insieme.

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  2. Che meraviglia Giulia! Sto pensando a com'erano le mie bimbe alla sua età (ormai 10 anni fa) e non me lo ricordo quasi...:D

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  3. Capisco tutto di questo post, di questa dichiarazione d'amore. Anche a me a volte destabilizza il pensiero che mentre io la tengo tra le braccia, magari nemmeno me ne accorgo, ma lei sta preferendo il mondo a me. Strano da dire, ma so che tu puoi capire.
    Un bacio Julez e bentornata sul blog. :-*

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